Era destinato ad essere venduta come carne in alcuni ristoranti della Cina tanto che alcuni dei suoi arti erano stati già amputati e venduti. Dalmata seviziato da un mattatoio Cinese viene salvato dal suo destino e ora ha una nuova vita.
Prima che fosse troppo tardi il piccolo Dalmata è stato liberato da una associazione animalista che ha fatto di tutto per salvarla. A sole 8 settimane di vita gli arti anteriori del piccolo dalmata di nome Emma erano stati amputati per soddisfare le richieste dei consumatori.
La piccola si trovava in un macello della Cina che esegue questa barbara pratica senza alcuna anestesia per motivi deplorevoli. Si pensa infatti che l’adrenalina del cane renda la sua carne più tenera, ma alla povera cagnolina erano state amputate anche le orecchie e un pezzo della coda, tutto per il commercio di carne.
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La nuova vita del cane Emma
Dopo il salvataggio le sue condizioni di salute erano precarie oltre all’amputazione di varie parti del suo corpo la piccola aveva anche un difetto ad una delle due zampe posteriori, così fu portata in un rifugio di Pechino dove una famiglia aveva deciso di adottarla.
Ma il suo calvario no era ancora finito, dopo aver vissuto per 2 anni felice infatti la povera Emma è stata abbandonata in una clinica veterinaria molto probabilmente perché prendersi cura di lei richiedeva molti sforzi e tempo.
La sua allucinante storia è arrivata fino alla Dalmatian Rescue un’organizzazione della Florida che grazie al solo sostegno delle donazioni è riuscita a far arrivare Emma negli Stati Uniti trovando per lei una vera casa per sempre. Finalmente infatti Emma stata adottata da una ragazza di Charleston che ha deciso di fare di Emma la sua migliore amica.
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Ora infatti finalmente il cane vive una vita felice amata, ma nonostante l’amore che la ragazza le dona ogni giorno la piccola è rimasta segnata dalla dolorosa e traumatica esperienza vissuta.
Secondo quanto dichiarato infatti Emma “ha paura di rumori forti e metallici come phon, aspirapolvere e tosaerba, probabilmente perché gli ricordano le motoseghe e degli arnesi usati nel mattatoio”.
Ma pian piano grazie a tutte le attenzioni e le cure della ragazza sta tornando ad essere un cane molto felice, per lei infatti è stata realizzato un carrello e una protesi con cui correre in libertà oltre ai massaggi e le terapie che la ragazza le fa eseguire tutti i giorni.
Recentemente infatti la donna ha raccontato di come inizialmente prendersi cura di Emma sia stato difficoltoso secondo il suo racconto infatti Emma non riusciva a stare da sola e lei era molto preoccupata che dopo tutto quello che aveva subito il cane potesse essere freddo nei sui confronti.
Ma appena si sono incontrate tutte le sue perplessità sono passate, appena Emma ha capito che la ragazza sarebbe diventata la sua mamma si è ranicchiata tra le sue braccia e ora ha finalmente una vita felice e un posto sicuro.
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L.L.