Il suo cane disperso sulle montagne chiama l’elicottero e corre in suo aiuto

Mentre si stava arrampicando sulle Pale di San Martino, un uomo viene a sapere che il suo cane è stato rapito da due persone , non si perde d’animo chiama un elicottero e corre a cercarlo per le montagne.

Stefan M. un albergatore di Bolzano proprietario di un hotel e presidente degli albergatori della città bolzanina è il protagonista della vicenda che ha visto coinvolto lui e il suo cane.

E stato proprio Stefan ha raccontare l’episodio su Facebook postando anche il video dall’elicottero della ricerca del cane disperso sulle rocce.

A quanto riportato dal post sembra infatti che alcuni suoi amici di Belluno avessero visto 2 ragazzi dall’accento Veneto in compagnia del cane di nome Ghandi noto ai bellunesi come il cane di Stefan.

Sembra infatti che vedendo il cane abbiano chiesto ai ragazzi se fosse il loro, e ricevendo una risposta affermativa avevano quindi deciso di contattare  l’albergatore impegnato nella scalata.

Da quanto raccontato da Stefan risulta che il cane fosse solito aspettarlo sotto la parete rocciosa mentre lui eseguiva le sue scalate. L’episodio si è svolto sul versante delle Pale di San Martino nella parte di Belluno.

Stefan era infatti partito per l’escursione in compagnia di un suo amico alpinista e di Ghandi un Bovaro del Bernese  di 7 anni e 62 chili.

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Erano partiti dal rifugio Volpi che si trova al confine con Trento per raggiungere la cima che troneggia passo Valles e la val Veneggia.

Con enorme stupore conclusa la scalata del monte Focobon il Sigor. Stefan non trovò più Ghandi che era solito aspettare sempre il suo ritorno, secondo Stefan infatti il cane non si sarebbe mai allontanato da solo.

In quegli attimi di panico e terrore per aver perso il proprio amico a quattro zampe ricevette la telefonata dei due amici bellunesi che allarmati dalla vista del cane in compagnia di altri 2 individui non hanno tardato a contattare l’albergatore spiegando al diretto interessato l’incontro avvenuto con i due.

Il cane era stato visto l’ultima volta su un sentiero tra il Mulaz e il Rosetta  era privo della targhetta di riconoscimento ma secondo i due amici si trattava proprio di Ghandi

“A quel punto i miei amici bellunesi, insospettiti, hanno fermato i turisti chiedendo se il cane fosse loro e di fronte alla risposta affermativa si sono allarmati. E hanno replicato ai due sconosciuti che quello era invece il mio cane”

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I due furfanti data l’insistenza degli amici di Stefan hanno optato per la fuga abbandonando sul posto il cane, sfortunatamente per i bellunesi il telefono non prendeva e quindi non è stato possibile contattare immediatamente Stefan, ma uno dei due corse al rifugio per dare l’allarme mentre l’altro cercava di rassicurare il povero Ghandi appena strappato alle grinfie dei rapitori.

Erano le 5 di pomeriggio il cane terrorizzato dagli eventi  non aveva nessuna intenzione di muoversi dal sentiero roccioso, cosi l’albergatore deciso nel portare a casa il proprio amico a quattro zampe  decise di contattare un elicottero per recuperare il suo amato Ghandi, e per evitare di mettere a rischio la sua vita sulla montagna.

Sfortunatamente i due uomini non sono stati intercettati ma Ghandi è potuto tornare a casa con il suo adorato amico umano facendo anche un bel giro in elicottero.

L.L.

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