Da molti giorni i volontari erano alla ricerca di Rocco, un cane estremamente emaciato portato allo stremo delle forze, abbandonato al suo destino in strada.
Tutti i volontari erano alla ricerca di Rocco un cane in condizioni agghiaccianti segnalato alle autorità per essere stato notato in condizioni di estremo deperimento e disidratazione sotto il sole cocente estivo.
Nonostante le difficoltà dopo giorni di ricerche il cane ridotto pelle e ossa e stato individuato e portato in salvo, il cucciolo chiamato Rocco come il Santo protettore degli appestati e dei contagiati è infatti affetto da una grave malattia che sommandosi al suo estremo deperimento lo stava portando ad una precoce dipartita , se nessuno avesse fatto nulla per lui.
La situazione è estremamente disperata non è ancora chiaro se Rocco riuscirà a sopravvivere
Quando Rocco è stato trovato la sua situazione era tragica, il cane era solo un mucchietto di ossa affetto da una gravissima malattia il piccolo impaurito si ritraeva e tentava di mordere, probabilmente a causa delle terribili esperienze subite per mano dell’essere umano.
Una volta recuperato infatti il cucciolo è stato portato da un veterinario che ha immediatamente sottoposto il cane ad una accurata visita oltre a sottoporlo a degli esami che sfortunatamente hanno confermato il disastro che ci si aspettava: profonda anemia, sofferenza renale significativa, leishmaniosi, rogna ed erlichiosi.
Rocco attualmente è in prognosi riservata ed è stato immediatamente sottoposto ad una specifica terapia nella speranza di salvargli la vita, ma attualmente le sue condizioni sono talmente critiche che anche il solo stare sulle zampe risulta molto difficoltoso e estenuante per lui.
Nonostante la terribile condizione Rocco sembra essere un cane molto forte, il cucciolo devastato dalla malattia è stato reidratato e sta ricevendo la terapia adeguata, ma a destare parecchia preoccupazione sono i reni del cagnolino che non funzionano adeguatamente.
Il salvataggio di Rocco ci ricorda quanto sia importante intervenire tempestivamente, se infatti il cucciolo fosse stato segnalato prima, la sua situazione probabilmente non sarebbe stata così drammatica, attualmente ogni sforzo dei veterinari e dei volontari ha come unico obbiettivo quello di salvargli la vita
La storia di Rocco è un grido di allarme contro l’indifferenza e la crudeltà umana come è stato scritto in un post su Facebook : “L’indifferenza umana l’ha intrappolato nell’anticamera della morte”, ma ora, con delle cure amorevoli c’è forse una speranza di salvargli la vita .