Il nuovo sostegno economico per l’adozione di un cane randagio

Grazie a un nuovo sostegno economico da parte del Comune l’adozione in Italia di un cane randagio verrà favorita e agevolata per aiutare gli animali senza una casa.

Cane senza casa (Pixabay isakarakus – Amoreaquattrozampe.it)

Un meraviglioso gesto d’amore verso i nostri amici con la coda, rimasti senza una protezione e una casa, si dimostra in grado di aiutare – all’inizio di questo 2024 – le famiglie o le singole persone che desiderano da tempo adottare un animale da compagnia nella maniera più nobile che possa esistere. Ossia quella di favorire il trasferimento di pelosetti randagi in Italia nelle loro nuove case per sempre. La notizia è stata condivisa, in questi primo giorni dell’anno, dal Comune di Codigoro.

Il sostegno economico del Comune per favorire l’adozione di un cane randagio

All’indomani di uno dei periodi dell’anno considerato dalle associazioni attive per la protezione degli animali come il più rischioso dopo i mesi estivi, a causa della superficialità di regalare cuccioli di cane senza considerare nel modo giusto la loro provenienza o la loro futura destinazione, il Comune di Codigoro, in provincia di Ferrara, promuove un’iniziativa in grado di sostenere attivamente le famiglie e i singoli che desiderano realmente aiutare questi pelosetti.

Cucciolo in strada (Pixabay Nico_Boersen – Amoreaquattrozampe.it)

Se adottare un cane dal canile è la prima dimostrazione di una positiva consapevolezza per agire realmente in favore nella salvaguardia dei quattro zampe, il Comune di Codigoro ha voluto ampliare ancora di più i contorni di quest’atto di solidarietà intervenendo direttamente in sostegno dei cani che si vivono in strada. Grazie a un budget messo a disposizione, per i prossimi due anni, di 83.875 euro sarà possibile suddividere tale somma e trasformarla in preziose agevolazioni per gli esemplari di Fido più sfortunati nella penisola.

Per coloro che sceglieranno di adottare un cane nel Comune di Codigoro l’Ente di riferimento effettuerà un rimborso spese per un totale di 500 euro – una tantum e ad persona – per ogni adozione. Il contributo servirà ad acquistare beni di prima necessità per il Fido in attività commerciali che si trovano all’interno del Comune di riferimento.

Inoltre, per le persone con un età superiore ai 65 anni, sarà possibile ricevere un’agevolazione pari a 600 euro. A tale contributo si aggiunge la possibilità di beneficiare di spese veterinarie gratuite per il primo anno di adozione.

Come adottare più di un cane

Se si sta prendendo invece in considerazione l’idea di adottare due cani contemporaneamente non mancano – al contempo – altre iniziative da consultare per poter aiutare più di un pelosetto in che vive in strada in condizioni di assoluta precarietà.

Trio di randagi (Pixabay igorovsyannykov – Amoreaquattrozampe.it)

Il Comune del nord Italia, come ha anche sottolineato il sindaco in un suo ultimo intervento, è da tempo impegnato – grazie anche alle numerose collaborazioni con i membri della LIDA locale – in queste attività di sostegno per salvare la vita di animali feriti o abbandonati sul territorio. Questi aiuti sono estesi, dalle associazioni locali, anche ad altri animali che si trovano in simili condizioni di precarietà, fra questi, ad esempio, vi sono i nostri amici felini.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale. Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini. Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore.