Il misterioso beluga scambiato per una spia: ritrovato in Norvegia

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By lotta75

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Un beluga sospettato di essere una spia russa, liberato dai pescatori norvegesi

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Sono immagini sconcertanti, pubblicate dal Dipartimento della pesca norvegese. Lungo le coste di Finnmark nel mese di aprile un’imbarcazione di pescatori ha avvistato un beluga con un arnese attaccato al corpo. Immediati i sospetti da parte delle autorità della Norvegia che hanno portato associato l’esemplare ad una “spia russa” tanto che il simpatico beluga è stato soprannominato Hvaldimir (“Whaledimir”) in segno di saluto al presidente russo Vladimir Putin.

L’esemplare era evidentemente addomesticato. Si è avvicinato all’imbarcazione interagendo senza problemi con i pescatori. La replica dei media russi non si è fatta attendere e hanno riportato le dichiarazioni di Morten Vikeby, ex giornalista del quotidiano Fiskeribladet dedicato al mondo della pesca ed ex console norvegese a Murmansk, Vikeby dichiarò che il piccolo beluga poteva essere “scappato da un centro di terapia russo vicino al confine norvegese”.

Il mammifero marino si chiamerebbe in realtà Semyon e lavora come animale da terapia per i bambini svantaggiati in Russia.

Secondo quanto ricostruito, Semyon quando era cucciolo venne attaccato da un branco di leoni marini. Venne salvato e trasferito presso un centro per le cure. Successivamente, Semyon fu spostato in un centro dedicato agli sport acquatici nel Mar Bianco al nord della Russia dove ha lavorato con bambini affetti da problemi mentali.

Tuttavia, Vikeby ha successivamente ritirato la dichiarazione, spiegando di essere stato citato erroneamente da Fiskeribladet. Per cui sono trapelati nuovi sospetti sul fatto che Semyon e Whaledimir potrebbero essere due individui diversi.

“Ho solo detto che è lo stesso tipo di balena, che probabilmente ha avuto lo stesso addestramento delle balene terapeutiche”, ha spiegato Vikeby al giornale locale norvegese Hammerfestingen.

Semyon aveva una cicatrice sul muso provocata dall’aggressione subita da cucciolo mentre Whaledimir non presenta ferite.

Dopo che i pescatori lo hanno liberato della sua attrezzatura, il giovane beluga non è tornato al largo. E’ rimasto nel porto di Hammerfest in cerca di contatto con le persone.

Un esemplare socievole che ha conquistato i cittadini con alcuni giochi, come ad esempio l’andare a prendere le palle.

Ecco perché, lo stesso Vikeby ha lanciato un appello affinché il beluga sia adottato e magari usato per qualche programma legato all’intrattenimento.

Anche il Dipartimento della pesca norvegese ha poi smentito che si potesse trattare di una spia russa.

“Abbiamo pensato allo spionaggio e alla guerra, ma alla fine è solo una balena che vuole bene agli umani. E’ persino abituato a ricevere coccole. E’ assolutamente fantastico”, ha dichiarato all’emittente nazionale Jørgen Ree Wiig della direzione della pesca.

In un comunicato, il Dipartimento della Pesca ha reso noto di tenere la situazione sotto controllo, invitando i cittadini a rispettare l’esemplare finché non si sarà adattato alla vita in libertà e non sarà in grado di trovare del cibo da solo.

Per questo, scrive il dipartimento “non date da mangiare al beluga ed evitate di interagire con l’animale in modo che si adatti alla sua nuova vita.

“Stiamo valutando la situazione e le possibili situazioni per poi verificare se il beluga non è in grado di adattarsi alla vita allo stato selvatico”.

Quello che resta un mistero è perché nessuno a fino ad oggi rivendicato il picciolo beluga.

Le balene bianche, conosciute anche come balene beluga, sono più grandi dei delfini ma più piccole delle balene e vivono nell’artico. Si tratta di una specie molto intelligenti e allegra, per questo facilmente addestrabile e ideale per l’interazione con le persone.

Ecco il video del ritrovamento del beluga:

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C.D.

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