Il micio “terapeutico”, un quattro zampe speciale che ha destato una forte preoccupazione nel padrone per la sua scomparsa
Il 16 agosto aveva perso il suo gatto speciale. Un giorno terribile per Walter De Benedetto, un disabile che combatte da anni contro una malattia degenerativa che lo ha costretto su una sedia a rotelle. Subito dopo la scomparsa, l’uomo ha tentato in tutti i modi di ritrovarlo, partendo da post sui social. Sembrava tutto inutile, fino a quando è avvenuto il cambiamento sperato.
Potrebbe interessarti anche: Ritrova il gatto scomparso dopo 13 giorni: quello che ha subito è sconvolgente
Il micio “terapeutico”, il quattro zampe che regala conforto e speranza
Il gatto è stato ritrovato mercoledì scorso, grazie ad un articolo riguardante l’appello lanciato da “La Nazione”. Le ricerche sono state organizzate da Luisa Andreani, l’organizzatrice delle ricerche che ha spiegato il tanto sperato accaduto: “Siamo stati avvisati da un vicino di casa di Walter che ha detto di aver visto il micio ma di avere dubbi sulla sua giusta identità. Le ricerche sono state effettuate prima nei campi, poi nel garage, frugando in qualsiasi angolo. Una volta che siamo usciti fuori, il proprietario ha sentito il miagolio. A quel punto, Dada è uscito allo scoperto. Il micio è stato ritrovato nascosto sotto una botte e per vederlo è stato necessario l’utilizzo di una torcia. Gli abbiamo dato da mangiare e dopo lo abbiamo messo nel trasportino e riconsegnato al rispettivo padrone che ha versato lacrime di gioia.”
Potrebbe interessarti anche: Bambino autistico rivede il gatto scomparso a distanza di tre mesi
La felicità di Walter è stata immensa e unica. Dada non è un semplice gatto ma molto di più. La presenza nella sua vita è fondamentale per lui poiché lo aiuta a rendere meno dura la sua difficile e impegnativa battaglia quotidiana. Per anni, Walter ha dovuto farei conti con il tragitto tra casa e ospedale alla ricerca di cure per la sua patologia: l’artrite remautoide. Una patologia terribile che provoca dolori insopportabili, per i quali, si rende necessario l’impiego della cannabis medica a scopo miorilassante. La quantità messa a disposizione dal servizio sanitario nazionale è di un grammo ma nel corso del tempo si è rivelata insufficiente e per il suo corretto funzionamento, andrebbe triplicata nelle dosi. Walter è stato al centro di una diatriba a causa della decisione di avviare una coltivazione illegale di cannabis che ha coinvolto anche il suo amico, finito in manette per essere stato colto in flagrante. Oltre a ciò, ha combattuto a favore dell’eutanasia con il caso Mina Welby e Cappato.
Una catena di amore infinito
Una vita segnata dal dolore, attenuato dall’arrivo di Dada, un felino speciale non solo per Walter ma anche per altre persone. Il felino appartiene alla razza del ragdoll a pelo lungo impiegata nella Pet Therapy. Un ruolo importante per la salute e il benessere di persone meno fortunate che compie con educazione e tanta determinazione. Oltre a questa grandiosa opportunità, il micio regala coccole e dolcezza a chiunque lo incontri.
E’ per tutti questi motivi che l’immensa gioia provata dal padrone quando lo ha ritrovato, è stata così grande da emergere tutta nelle sue parole: “Intorno a me e a questo gatto è stata creata una catena d’amore enorme. Sono felice di questa grande catena di bene che ha preso ruota da sola… l’amore annienta le divisioni. Ci sono persone molto brave, più di quello che immaginiamo, solo che fanno meno rumore delle altre.”
Un messaggio di fiducia e di speranza nel genere umano. Coraggio, Walter!
Benedicta Felice