Il koala salvato dalle fiamme. La donna che lo ha portato fuori dagli incendi è andata a trovarlo, e ci informa del suo attuale stato di salute
Buone notizie giungono dalla terra del sole oltreoceano. Il koala “Lewis” salvato da Toni Doherty nel bel mezzo di un incendio in Australia, si sta riprendendo, anche se bisogna sottolineare che le sue condizioni sono ancora gravi. Il koala, ricoverato all’ospedale di Port Macquarie ha ricevuto la visita della sua eroina che ha ricoperto, nuovamente, l’animale di tante attenzioni e affetto.
“Il koala presenta ustioni soprattutto al petto e allo stomaco e ha i piedi completamente bruciati. E’ stato bendato ed è stata necessaria la somministrazione di alcuni antibiotici ma, se ce la fa, avrà bisogno di ulteriori cure” -ha spiegato la donna con voce commossa.
Poi ha aggiunto: “Prima del salvataggio, non avevo avuto modo di sentire un koala e non ero a conoscenza del fatto che potessero gridare. Le sue urla erano strazianti e mi sono resa subito conto che dovevo essere in grado di tirarlo fuori di lì nella maniera più rapida possibile. Sapevo che aveva bisogno di una coperta intorno al corpo, allora ho tolto ma maglia e l’ho coperto. Ho cercato di portarlo via dal tremendo caldo che lo attanagliava ed è stato davvero spaventoso“.
Inoltre, la donna ha precisato che se i medici riusciranno a dichiararlo totalmente fuori dal pericolo, dovrà essere sottoposto a delle cure costanti e dai tempi lunghi, tenendo conto del trauma subito dall’animale. Al riguardo, Toni precisa: “La strada per il recupero è molto lunga, ieri stava mangiando le foglie“.
La speranza è che il piccolo Lewis, usi tutte le sue energie per farcela, ma purtroppo molti koala continuano ad essere in pericolo a causa degli incendi che imperversano nella zona del Nuovo Galles del Sud e del Queensland.
Una situazione drammatica che ha spinto l’ospedale Port Macquarie Koala, dove appunto è in cura Lewis, a lanciare una campagna denominata “GoFundMe” finalizzata alla raccolta di donazioni destinate alla realizzazione di varie stazioni di abbeveraggio nelle aree colpite dal fuoco.
Tale idea è stata creata per offrire un’opportunità di salvezza a questi preziosi animali, molto sensibili e affettuosi.
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B.F.
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