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Il gatto Lelo ama la biblioteca e i suoi visitatori ma la sua casa chiuderà

Lelo è alla ricerca di una nuova casa: il gatto arancione era il guardiano di una piccola biblioteca di provincia che ora chiuderà le sue porte.

Il gatto arancione Lelo (Instagram lelogatoleitor – Amoreaquattrozampe.it)

Nella piccola cittadina di provincia di Guaxupé, in Brasile, le leggi statali avevano finora supportato la presenza di un gatto arancione, di nome Lelo, che viveva all’interno della Biblioteca Municipale. Ora, in seguito a un appello condiviso il 3 gennaio 2024 sulla pagina Instagram dedicata al micio amante dei libri, si apprende la notizia del suo imminente trasferimento.

Tra i frequenti visitatori della biblioteca c’è una donna, però, che – essendosi molto affezionata a Lelo in questi ultimi anni – starebbe provando, nel frattempo, a trovare una degna sistemazione futura per al gatto spiegando agli utenti quale sia la sua attuale situazione.

L’appello per il gatto Lelo in vista del trasferimento: la sua casa biblioteca chiuderà presto

Nel corso della sua vita, l’anziano gatto dal manto rosso – si è abituato ad accogliere i lettori e a vivere tra i libri. Romanzi e manuali che presto verranno inscatolati per essere trasferiti, dalla sua cara biblioteca, a un’altra località dello Stato del Minas Gerais. La cittadina è attualmente considerata, a livello internazionale, come una meta piuttosto interessante dai viaggiatori poiché non ancora invasa dal turismo di massa. E dunque, per tal ragione, ancora in grado di donare, agli occhi dei suoi visitatori, dei preziosi istanti di meraviglia.

Lelo in biblioteca (Instagram lelogatoleitor – Amoreaquattrozampe.it)

Tra le attività che la cittadina presenta ai suoi visitatori vi è stata – fino ad oggi – la possibilità di conoscere di persona il gatto Lelo. Molto amato dagli abitanti del posto per la sua attitudine a trascorrere intere giornate a stretto contatto con le pagine stampate e con tutti coloro che non potrebbero vivere senza di esse.

Per evitare che “tutti questi cambiamenti” spaventino o stressino il gatto dagli occhi color acquamarina, abituato finora a sonnecchiare tra gli scaffali, l’appello in suo nome è finalizzato a cercare, nel minore tempo possibile, una seconda casa per Lelo. “Mi piacerebbe trovare un’amica che mi offre una pensione tranquilla, in una casa piena di affetto e sicurezza, dove posso fare le fusa a volontà e condividere i miei preziosi consigli di lettura”, si legge su IG.

Il desiderio del gatto arancione Lelo

La Biblioteca Municipale di Guaxupé è ormai prossima al trasferimento, eppure se alcuni gatti portano fortuna sembra che Lelo sia uno di questi. O, almeno, questa sarebbe l’opinione di tutti coloro che hanno avuto, fino a questo momento, la possibilità di entrare in contatto con con Lelo. Secondo alcune stime sembra che Lelo abbia da poco compiuto i suoi 10 anni.

Il gatto tra i libri (Instagram lelogatoleitor – Amoreaquattrozampe.it)

Mi manca il mio angolino, sai?”, è così che Lelo ha espresso il suo stato d’animo su IG grazie alla sua portavoce nella biblioteca. La donna che si è sempre presa cura di Lelo, ha voluto diramare quest’appello per sensibilizzare l’opinione pubblica. Lelo ha bisogno di una nuova “casa permanente” e sarebbe bellissimo se quest’ultima possa essere nuovamente “tra i libri“.

La donna – nella sua bio su IG (@lelogatoleitor) – invita infatti gli utenti a compilare il modulo per sostare la casa causa di Lelo e aiutarlo così a trovare al più preso il suo nuovo umano compagno per la vita e una nuova casa. (Giada Ciliberto)

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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