Il gattino seviziato da due adolescenti

Il gattino seviziato da due adolescenti

gatto bianco

Sui social sta circolando una storia sconcertante riguardo ad un bellissimo cucciolo di gatto tutto bianco di 7 mesi. Una fotografia straziante che lo ritrae con il muso sanguinolente e il commento di una ragazza, Ilaria S.: “20-11-2015. Questo è’ Blanco il gattino di 7 mesi del mio fidanzato. Ieri sera è stato preso e seviziato da due ragazzini di 14 anni per puro divertimento. La crudeltà umana non ha fine… dovremmo imparare molto di più dagli animali che sono di gran lunga migliori di noi…”, aggiungendo che “a loro augurerei lo stesso trattamento…la stessa sofferenza…”.

Sconforto e rabbia dinanzi ad un essere innocente, tanto dolce e fiducioso nell’uomo da essersi fatto avvicinare da quelli che sarebbero stati i suoi aguzzini. Ancora una volta, un esempio di maleducazione e cattiveria gratuita ai danni dei nostri pelosi e che non ci stancheremo mai di denunciare.gatto sofferenza

La giovane ha poi aggiornato lo stato del piccolo Blanco, spiegando che il gatto dopo essere stato operato e ricucito ha passato qualche giorno in osservazione dal veterinario. Fortunatamente per lui non si sono riscontrati altri danni come ematomi o lesioni interni: “Anche i veterinari si sono sconvolti perché è stato praticamente squartato da sotto il mento… adesso è impaurito speriamo stia meglio…”, ha scritto Ilaria.

Il piccolo Blanco è poi tornato a casa con tutti i punti sulla bocca. Lentamente sta riprendendo a mangiare e come scrive la stessa Ilaria “piano piano riesce a mangiare”. Rispondendo ai commenti degli utenti indignati, la giovane ragazza ha auspicato che non vi sia il rischio d’infezioni, annunciando a breve un’altra visita dal veterinario.

Rispetto a questo ennesimo fatto di violenza gratuita, molte ricerche hanno evidenziato come il maltrattamento di animali sia indice di gravi patologie che si sviluppano fin dall’infanzia e possono portare a seri disturbi della personalità (clicca qui). Per cui in casi di questo tipo, non si tratta di certo d’incoscienza o inconsapevolezza giovanile, ma quanto di un segnale pericoloso che i genitori dovrebbero tenere sotto controllo.

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