Il distributore di mais, l’idea utile per soddisfare i bisogni alimentari degli animali del laghetto di Milano. Un progetto apprezzato da tante persone
Un valido aiuto per gli animali del lago. Un progetto per la loro salute e la loro sicurezza che consente di metterli al riparo da eventuali cibi dannosi che possono essere offerti dalle persone del luogo. Il merito è dell’Associazione Amici del Laghetto di Milano2 che ha collocato un distributore di mais per dare del cibo a tartarughe, pesci, cigni e anatre. Vediamo di cosa si tratta…
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Il distributore di mais, un’invenzione per sfamare gli abitanti del lago
La modalità di funzionamento del distributore è semplice: occorre inserire una moneta da 50 centesimi per far uscire una manciata di semi da offrire a tutti gli animali del luogo indicato. Non appena il cibo raggiungerà l’acqua, cigni, anatre e tartarughe si raduneranno per festeggiare il gradito arrivo. Il mais è un alimento sano e leggero che non comporta nessun rischio per la salute e la vita di tutti gli animaletti. Molte persone infatti, ignari dei rischi che si possono correre, donano alimenti del tutto insoliti e particolari ai pesci e ai cigni.
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“Pane, cracker o addirittura focacce e pizze sono gli alimenti lanciati dalle persone nel laghetto nel tentativo di sfamare gli animali presenti. Non tutti sanno però che tali alimenti sono molto dannosi in realtà ” ha sottolineato il Presidente Julien Buratto. Il Presidente ha spiegato l’importanza della conoscenza di tale questione perché molte volte le persone credono di fare del bene, convinti di sfamare gli animali. Sempre in relazione a questo, Julien precisa un fatto importante da sapere, spesso preso poco in considerazione: “Ogni giorno tutti i membri dell’Associazione nutrono gli animali con il mangime specifico di cui hanno bisogno.”
Obiettivi e propositi da raggiungere
Il distributore dunque ha una duplice valenza; da un lato rappresenta il tentativo di scoraggiare le persone a dare del cibo errato mentre dall’altro serve a raccogliere i fondi necessari a sfamarli. I risultati dell’impegno messo in atto dai membri dell’associazione non sono tardati ad arrivare. In una settimana sono stati raccolti 44 euro, una bella somma che fa sperare in tanti altri progetti da creare e realizzare per le meravigliose creature viventi del posto. Il Presidente ha raccontato di essere rimasto sorpreso del profondo interesse riservato alla salute di tutti i teneri “abitanti” del laghetto.
Una preziosa iniziativa che dà valore alla salute e alla vita di animali spesso poco stimati e considerati dall’essere umano, nel modo corretto.
Benedicta Felice