Il tragico saluto di un uomo ricoverato per coronavirus al suo cane, commuove la rete
La pandemia da coronavirus sta creando sentimenti ed emozioni contrastanti in tutto il mondo. Anche in questo caso, la globalizzazione ha unito milioni di persone da ogni parte del mondo che in queste ore sta condividendo le proprie paure, le restrizioni delle proprie libertà e le tragedie che colpiscono le famiglie con persone affette e che stanno morendo a causa della malattia.
Un dramma che accomuna la vita di milioni di persone messe in quarantena in casa. Molti governi hanno infatti introdotto restrizioni con le quali limitare i movimenti per contenere i rischi del contagio. Vengono unicamente garantiti i servizi per lo stato di necessita. Tra i quali rientrano l’alimentazione e il prendersi cura degli animali per cui è consentito portare fuori i cani o dare da mangiare alle colonie e randagi e i sono garantiti i servizi veterinari.
In questo scenario, già in Italia le associazioni animaliste hanno diramato dei vademecum ricordando ai cittadini i diritti degli animali. Sono state anche espresse preoccupazioni per gli animali domestici di persone affette da coronavirus e ricoverate. Per provvedere a questi animali, le organizzazioni animaliste hanno promosso dei servizi per aiutare i proprietari nella gestione degli animali domestici in caso di ricovero o quarantena per il virus: dalle passeggiate del cane, alla spesa per gli alimenti, fino alla cura dell’animale in caso di ricovero.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l’informazione riporta solo numeri statistici e difficilmente si sofferma sulle singole tragedie che stanno vivendo i cittadini.
Separazione dal cane
Tra questi, il dramma di molte persone che si devono separare dai loro compagni a 4zampe dei quali si sono sempre presi cura amorevolmente. Oltre alla paura del virus, per cui rischiano la vita, la separazione dal proprio animale viene vissuta come un dramma. Il temere di non rivedere più il compagno a 4zampe e soprattutto di non sapere che fine farà e chi si prenderà cura di lui. Una preoccupazione assillante che aggiunge dolore al dramma.
E’ il caso di un uomo immortalato da uno scatto fotografico commovente, condiviso sui facebook dalla pagina animalista spagnola Chuchito GT. Le immagini mostrano degli operatori sanitari che stanno ricoverando un uomo in ospedale probabilmente perché affetto da coronavirus. L’uomo, forse un senzatetto, prima del ricovero, riserva un lungo abbraccio con il quale saluta il suo cane mentre il personale forza l’uomo a separarsi dall’animale.
Un’immagine che racconta l’angoscia e la disperazione di una persona e che accomuna milioni di persone in tutto il mondo. L’indifferenza nei riguardi dei sentimenti di quella persona, lasciata nella sua solitudine esistenziale è forse l’aspetto più tragico. L’umanità , l’empatia, la solidarietà dovrebbero guidare le azioni nel rivolgersi verso l’altro in maniera compassionevole. Sarebbe stato forse più elegante da parte degli operatori sanitari, confortare quell’uomo, assicurando dei volontari che si sarebbero preso cura del suo cane. Invece, lo strazio della separazione è forse ancora più doloroso che l’affrontare una malattia.
Purtroppo, non ci sono aggiornamenti sul caso, né tanto meno è dato sapere dove si sia verificato il caso. Di sicuro in un paese ispanico, Spagna o Sud America. Questo tuttavia non deve in alcun modo vanificare l’operato di chi lavora in prima linea, esponendosi al rischio di contrarre il virus, per salvare vite umane.
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C.D.