Il cavallo più bello del mondo si chiama Frederik e viene dagli Stati Uniti centrali. Il suo folto crine lo rende un esemplare unico nel suo genere
Aspetto maestoso e portamento elegante. Il tutto impreziosito da una morbida e lunga criniera che lo rende un esemplare che sembra essere uscito dalle fiabe. Si chiama Frederik the Great ed è considerato lo stallone più bello del mondo. Fa parte della razza del cavallo frisone proveniente dall’Altopiano d’Ozark, negli Stati Uniti centrali. L’equino ha 19 anni e a partire dal 2016 è ammirato in tutto il mondo. Non è difficile capire il perchè, basta guardare questi splendidi scatti fotografici.
Il cavallo più bello del mondo, la storia delle sue origini
Il suo proprietario Stacy Nazario ha un carattere molto gentile e dolce che si combina perfettamente con il suo nobile aspetto. Il cavallo in ogni scatto fotografico sembra sentirsi a suo agio, pronto per farsi ammirare dai visitatori. Il suo atteggiamento è assolutamente sereno davanti la fotocamera, mostrando di essere incredibilmente portato per fare “il modello”. L’animale è fotogenico sia in primo piano che di profilo. Ma non è tutto perché diventa piacevole diffondere le sue immagini anche nel momento della corsa, che gli conferiscono un’aura di incanto e di mistero travolgente.
Eppure, nel corso degli anni il suo ruolo ha subito una considerevole evoluzione rispetto al passato. La sua è una delle razze equine più antiche d’Europa che nel Medioevo veniva impiegata come mezzo di guerra. Tale scelta era legata alla corporatura del cavallo, robusta, possente e infaticabile. Per fortuna però, con il passare degli anni la sua bellezza è stata adattata al dressage negli spettacoli equestri. L’aspetto che lo contraddistingue maggiormente è situato nel suo folto crine tipicamente ondulato. Al di là della sua primaria qualità è significativo anche il suo nome che indica la sua discendenza. Il cavallo frisone discende da una razza arcaica e trae le sue origini dalla Frisia una regione situata a nord dei Paesi Bassi e della Germania, dove sono stati ritrovati resti risalenti a 3000 anni fa.
I rischi e la salvezza
Andando avanti nel tempo, nel XIX secolo rischiò l’estinzione a causa dell’inserimento delle razze più leggere come l’Orlov nel trotto, al fine di migliorare le sue già buone prestazioni. La sua seconda salvezza avvenne con il salto ad ostacoli perché la sua conformazione fisica gli consentiva lo svolgimento della disciplina se non a bassi livelli.
Nei nostri giorni, il cavallo è dichiarato totalmente “fuori pericolo” a causa della sua bellezza che gli ha fatto guadagnare una fama mondiale. Inoltre, questo lato di sè, ha contribuito a fargli ottenere la giusta popolarità per realizzare film ambientati nel Medioevo. Il più celebre di tutti è stato “Ladyhawke” prodotto nel 1985. Poi è apparso nelle vesti di Bucefalo, il cavallo di Alessandro Magno, nel film “Alexander” del 2004. Insomma, Frederik è una star delle arti e dello spettacolo a 360 °.
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Benedicta Felice