C.D.
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Il cavallo ha paura dell’acqua
Il cavallo è una preda naturale. Ha preservato nel suo istinto, quel sistema d’allarme di fronte a qualsiasi minaccia o pericolo. Oltre al fattore ereditabilità genetica, incide sulla paura del cavallo l’ambiente in cui è nato e cresciuto così come una sua pessima gestione fin da puledro.
Normalmente, gli equini si mostrano timorosi o ansiosi in situazioni che non possono controllare. Alcuni puledri hanno anche paura della loro ombra. Avendo i sensi molto sviluppati, la paura del cavallo può scaturire sia dalla vista, l’olfatto, l’udito o il tatto.
Inoltre, lo scatto improvviso di un altro cavallo può provocare in loro la paura. Nonostante le loro dimensioni, i cavalli sono animali molto diffidenti e timorosi.
Ci sono alcuni segnali attraverso i quali riconoscere se un cavallo è pauroso o timoroso. Attraverso il movimento e il linguaggio corporeo delle orecchie, della coda, del muso o dei suoni il cavallo comunica il suo stato d’animo.
Si tratta di comportamenti etologici dell’animale di fronte al predatore come la fuga o la difesa.
Altri atteggiamenti dell’animale indicano uno stato di paura come il variare l’andatura, il cavallo alza la testa, allarga le narici e soffia, mostra la parte bianca degli occhi oppure agita la coda che può nascondere anche tra le gambe. Quando un cavallo è spaventato porta le orecchie dritti all’indietro. In alcuni casi, un orecchio è in avanti e viene mosso per individuare con l’udito il pericolo, indicando le sue incertezze.
Riconoscere i segnali contribuisce a prevenire delle conseguenze che possono mettere in pericolo la persona e l’animale stesso. Un cavallo impaurito diventa incontrollabile e può esporsi a rischi.
Ecco alcuni accorgimenti per aiutare il cavallo a superare la paura:
Riguardo a un oggetto: avvicinare lentamente il cavallo all’oggetto per fargli capire che non si tratta di un pericolo. Se l’oggetto emette rumori, spegnere il rumore e allontanare l’animale.
Cavallo teme un animale: stessa procedura. Se si tratta di un animale domestico e socievole, avvicinare il cavallo e lasciarlo interagire, senza forzatura
Per togliere la paura nel cavallo si parla di “desensibilizzazione“. Un percorso che s’intraprende fin da quando il cavallo è un puledro e successivamente durante il periodo della sua crescita.
Nel caso in cui si tratti di un cavallo adulto timoroso e pauroso, è utile ricordare che sarà arduo e difficile desensibilizzarlo completamente da tutte le sue paure. Infatti, questo aspetto, in realtà diventerà parte del suo carattere.
Il percorso di desensibilizzazione di un cavallo può rivelarsi anche molto lungo e il cavallo adulto potrà migliorare nel tempo.
Un cavallo timoroso ha in realtà maggiori capacità di apprendimento. Forse questo deriva dal suo essere più sensibile nel reagire a determinati stimoli.
La desensibilizzazione del cavallo avviene nelle diverse fasi di apprendimento e addestramento dell’animale. Anche se il cavallo è già domato, il suo addestramento prosegue mettendolo di fronte a nuovi stimoli. Una passeggiata all’esterno del maneggio può trasformarsi nel peggior incubo per il cavallo che si troverà di fronte ad un ambiente nuovo.
Rumori, buste di plastica, trattori, auto, asfalto, persone, pannelli stradali, tronchi di albero caduti a terra o ruscelli.
Si tratta di elementi ai quali il cavallo dovrà essere desensibilizzato. Ovviamente, questo percorso non può essere fatto con cavalieri inesperti.
Lo stesso per l’acqua. Che sia un ruscello, una pozzanghera oppure un fontanile non tutti i cavalli reagiscono allo stesso modo.
L’acqua è infatti un elemento instabile, non è fisso e può disorientare l’animale spaventandolo.
Sarà molto difficile gestire il cavallo di fronte a questo pericolo. Per questo ci sono alcuni metodi per desensibilizzare l’animale e approcciarlo all’acqua evitando di provocare traumi nel cavallo.
In alternativa, laddove il cavallo dovrà essere addestrato per le passeggiate in campagna o per discipline come il cross, vi è anche un addestramento che potrà essere intrapreso per abituare il cavallo ad uno specchio d’acqua. E’ importante ricordare che ci sono dei cavalli che temano addirittura le pozzanghere e fanno degli sbalzi improvvisi mettendo a rischio anche il cavaliere.
Per questo ci sono dei trucchi con i quali desensibilizzare l’animale come ad esempio viene suggerito da ijump.blog, il ricorre telo blu arrotolato a terra sul quale portare il cavallo a un’andatura con la quale controllarlo in sella: che sia passo o trotto. Successivamente srotolare il telo e aumentare la superficie progressivamente.
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