Aveva un cuore immenso e tanto coraggio. Un animo nobile che l’ha portata a diventare la prima donna sommergibilista dell’Argentina. La giovane Eliana Krawczyk di 35 anni, era chiamata dal padre “la Regina dei mari” o “stellina”. Purtroppo, fa pare dell’equipaggio formato da 44 persone ora disperse che viaggiano a bordo del sottomarino “Ara San Juan” del quale non si hanno più notizie da una decina di giorni.
Eppure, il giorno della partenza del sommergibile, dalla Base Navale di Mar del Plata, qualcosa di particolare è accaduto. Ovvero, il cane al quale la giovane Eliana donava sempre attenzioni e un gesto di affetto, soprannominato “Comando” si è gettato in acqua e ha nuotato dietro al sommergibile per un centinaio di metri. Il video condiviso in questi giorni mostra Comando in mezzo al mare che viene raggiunto da un’altra imbarcazione che lo ha poi recuperato, tirandolo fuori dall’acqua. “Lei aveva un cuore grande, se vedeva un randagio, lo raccoglieva e li portava dal veterinario per curarlo”, ricorda il padre in un’intervista.
Un amore ricambiato dalla fedeltà e dalla gratitudine di Comando. “Vuole salire sul sottomarino. Ora sta piangendo finché non torna”, si sente commentare nel video.
Possibile che Comando abbia sentito che quel giorno non avrebbe mai più rivisto Eliana e che abbia tentato di avvertirla e di salvarla? In base a molti racconti, di storie di premonizioni con animali protagonisti, in diverse occasioni, i nostri fedeli compagni a 4zampe hanno cercato di avvertire il padrone sul rischi di un’imminente tragedia. Come nel caso di un ufficiale della marina addetto alle mine galleggianti nel mare del Nord. Il suo compagno a 4zampe aveva cercato di trattenerlo una mattina, mostrandosi agitato e tirandolo per il pantaloni. L’ufficiale, come sempre si recò al lavoro, ma quel giorno non tornò più a casa, morì in un naufragio. Questa storia viene spesso citata e in parte ci riporta al comportamento di Comando. Quel cane, tuffandosi in acqua per raggiungere il sommergibile, voleva forse avvertire Eliana. Non a caso, il fatto che “piangesse” come emerge dal commento di uno degli autori del video, è emblematico e ci porta a pensare che Comando aveva intuito quello che sarebbe accaduto.