Ragni che vivono in casa
I ragni nelle abitazioni sono ospiti piuttosto comuni. Dalle cortecce degli alberi alle cavità rocciose, i ragni si sono trasferiti e ambientati all’interno degli edifici. In questo modo, i ragni hanno trovato un ambiente che li protegge dal clima e dai predatori comuni. A loro volta, nelle abitazioni i ragni svolgono anche un ruolo importante per tenere lontani gli insetti.
Ci sono diverse specie e famiglie di ragni comuni nelle abitazioni. Specie innocue che non sono pericolose per l’uomo. Anche se arrivano a mordere, le specie di ragni velenosi sono poche e solo due specie, la vedova nera e la Loxosceles reclusa (ragno violino) possono essere pericolose.
In generale, il morso di un ragno non è pericoloso e non ha molto effetto sulle persone.
L’aracnofobia, ovvero la paura dei ragni, è molto diffusa. E questo fa sì, che il ragno diventi un ospite poco gradito nelle case.
Leggi–> Paura dei ragni o aracnofobia: come nasce e come sconfiggerla
In tutto il mondo, si contano oltre 35mila specie di ragni conosciute, che variano per la dimensione, colore o per il loro veleno. Quello che accomuna le specie è che tutti i ragni hanno 8 zampe e sono insettivori.
Perlopiù si rifugiano nelle case attirati dal calore e dalla presenza di insetti, a loro volta attratti dalla luce.
Prediligono spazi bui, fessure nel muro, angoli o grondaie.
Alcune specie di ragni sono piuttosto comuni. Imparare a riconoscerli aiuta anche a non temerli.
E’ il ragno più comune nelle casi in Italia. Appartiene alla Famiglia Agelenidae,
Hanno un corpo allungato, appiattito sul cefalotorace e con l’addome dritto. Un ragno di grosse dimensioni. Il corpo delle femmine raggiunge di 7,5-11,5 mm nelle femmine e 6–9 mm nei maschi che hanno le gambe più lunghe. Il colore spazia dall’arancione scuro a marrone, beige e grigiastro. Le zampe sono a righe e mente il cefalotorace ha due strisce longitudinali opache e nere sul cefalotorace. L’addome è screziato di marrone, beige e grigio.
Prediligono angoli bui e umidi di case e cantine. Le tele hanno una forma a lenzuolo triangolare con un rifugio tubolare. Di norma sono le femmine ad essere stanziali mentre i maschi si muovono in cerca di femmine.
Nonostante le dimensioni, si tratta di ragni innocui per l’uomo.
Detto anche “ragno lupo”, essendo peloso viene spesso confuso con la tarantola. Fa parte dell’ordine Araneae e della famiglia Lycosidae. Le femmine arrivano a misurare15 mm ma possono raggiungere i 25 mm e i maschi, 10 mm. Hanno un colore marrone scuro e una fascia longitudinale che raggiunge l’addome
E’ un cacciatore nato che si muove solo di notte. Crea delle trappole al suolo per catturare la preda.
Vive soprattutto nelle praterie, boschi e prati. Si è ambientato bene anche a ridosso delle abitazioni umane.
Fa parte della famiglia di ragni appartenente all’infraordine Araneomorphae, i cosiddetti ragni-sacco. Ovvero hanno l’opistosoma a forma di sacco più o meno allungato. Il colore è giallo pallido, grigio o verde. Sono i ragni più mordaci che vivono nelle abitazioni.
Le Pholcidae sono anche chiamati i “ragni della polvere”, “ragni ballerini”, ragni-gambalunga, ragni di cantina, ragni di casa. Una famiglia di ragni che presenta una varietà nelle abitazioni, tra le quali tre specie sono molto diffuse nelle case e nelle cantine. Si tratta di ragni molti agili che costruiscono ragnatele irregolari e disordinate sulle quali rimangono appese a testa in giù. Hanno le zampe storte e molto sottili. Il corpo misura dai 2 ai 10 millimetri, mentre le zampe possono superare tranquillamente i 30 millimetri. Il colore spazia tra il grigio e il bruno con striature.
Prediligono i luoghi bui ma asciutti, caverne, cantine, magazzini, sotto pietre o in tane di mammiferi abbandonate ma anche nei pressi delle finestre e delle verande.
Fuori dalla ragnatela hanno un’andatura un po’ goffa e traballante.
Sono stati ritenuti pericolosi per molti anni, in quanto sono in grado di aggredire anche ragni velenosi. Tuttavia, sono innocui per le persone.
Si tratta di un ragno piccolo che misura 3-4 mm. E’ molto chiaro e dunque poco visibile. Ha un’addome globoso e non allungato.
Preferisce gli ambienti bui e tranquilli. Lo si trova facilmente sotto ai mobili, tra gli oggetti nelle cantine o rimesse, perlopiù in ambienti poco frequentati.
Il genere Scytodes è diffuso in Italia. Il ragno Scytodidae, è anche detto ragno sputatore, in quanto presenta delle ghiandole che producono una sostanza appiccicosa per catturare le prede.
E’ unico anche perché presenta 6 occhi a differenza degli altri ragni che hanno 8 occhi. Non realizza le tele e si muove di notte per catturare le sue prede. Difficile da notare per le sue dimensioni che non superano i 6 mm. Ha una colorazione tipica a macchie, spaziando dal giallo pallido al marrone castano scuro con piccoli punti neri o macchie nere. Le zampe annulate di nero.
Il veleno di questa specie è innocua per l’uomo.
Vive nei pressi di cumuli di pietre o di spazzatura. Non disdegna le grotte, i capannoni, gli angoli bui, davanzali e gli armadi. Tende ad evitare luoghi frequentati.
E una famiglia di ragni appartenente all’infraordine Araneomorphae. Ragni piuttosto piccoli, che non superano i 2 – 3 mm. Amano le abitazioni e si possono trovare sui battiscopa, negli angoli della casa e sui muri. Costruiscono una piccola tela ovoidale. Hanno una postura caratteristica a stella e si spostano rapidamente. Capaci anche di catturare grosse prede che aggrovigliano nella loro tela, prima di attaccarle in tutta sicurezza.
Il genere Zoropsis della famiglia delle Zoropsidae, è frequente nelle abitazioni soprattutto in campagna. Spesso confuso con il ragno lupo, è piuttosto vistoso in quanto è di taglia medio grande, arrivando a misurare 13-17 mm. Inoltre, il colore è caratteristico.
E’ molto abile nello scalare le pareti anche lisci. Predilige le soffitte, finestre, persiani o fessure nei muri, sempre distanti dal suolo. Infatti non costruiscono una ragnatela ma cacciano le loro prede, come grilli o falene o altri ragni.
Se disturbati arrivano a mordere ma non sono velenosi o pericolosi per l’uomo.
A non tutti piace la presenza dei ragni in casa. Ci sono alcune tecniche per mantenere pulito l’ambiente e tenere i ragni lontani da casa.
Esistono alcuni rimedi naturali per tenere lontani i ragni che non siano insetticidi chimici.
Tra i prodotti naturali presenti in casa, è possibile creare una soluzione con aceto di mele, mischiato al pepe macinato e un cucchiaino di sapone per piatti. La soluzione potrà essere spruzzata negli angoli dove si possono nascondere i ragni.
Tra le altre soluzioni, è possibile ricorrere agli oli essenziali come la menta piperita, che dovrà essere diluita in messo litro di acqua e mischiata a un goccio di sapone per piatti.
L’odore forte contribuisce a tenere lontani i ragni.
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Le specie di ragni velenosi e più pericolosi in Italia
C.D.
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