Generalmente i quando si pensa ad un proprietario con il suo cane si immagina una persona amorevole che tratti questo come un membro della famiglia, in alcuni si però la realtà si discosta parecchio da questa visione.
Tante testimonianze ci arrivano soprattutto con l’inizio della bella stagione, quando per passare le vacanze estive lontani da casa troppo spesso si assiste ad abbandoni selvaggi di animali domestici, questa storia però parla di un abbandono diverso ma sicuramente molto pericoloso, un atto criminoso che ha chiamato in causa le forze dell’ordine per il salvataggio dell’animale ed ha fatto scattare subito la denuncia per i suoi proprietari.
Vanno al mare e lasciano il cane in auto sotto al sole: l’intervento della polizia lo ha salvato appena in tempo
Anche in Italia lasciare un cane in auto sotto al sole è considerato reato e pertanto punito dalle legge. Questa volta però il fatto è avvenuto in Florida dove due persone hanno deciso di concedersi una giornata al mare non curandosi di lasciare il cane in auto e senza acqua. Le temperature esterne nella giornata erano di circa 31 gradi, un auto lasciata sotto al sole può però fare alzare di molto questa temperatura al suo interno, facendola arrivare a toccare i 40 gradi.
Nonostante i finestrini lasciati leggermente aperti l’animale all’interno dell’auto ha iniziato a soffrire il Aldo tentando di chiedere aiuto muovendosi ed ansimando dietro i finestrini, un atteggiamento che per fortuna ha colpito alcune persone che non hanno perso tempo nel chiamare la polizia. All’arrivo degli agenti la situazione sembrava critica, l’acqua versata dal vetro non bastava ad alleggerire l’agonia del cane ed è così che si è optato per un salvataggio a costo di forzare il veicolo.
Una scelta saggia che ha salvato il cane che ad ogni modo è sembrato essere troppo provato ed è quindi stato trasportato subito ad un centro per animali nella zona dove è stato reidratato e rinfrescato. Lo stupore generale è però arrivato dopo, quando si è scoperto che dietro tale atto criminoso non vi era una dimenticanza o un’urgenza particolare, i due proprietari erano semplicemente andati a passare del tempo in spiaggia senza curarsi delle sofferenze inferte al loro cucciolo.
Per questi motivi è scattata la denuncia ed i due dovranno rispondere per i reati di maltrattamento ai danni di animali. Resta però tanta amarezza e tanti interrogativi pensando a come si possa optare mai per una condotta simili, una condotta che per poco non sarebbe costata la vita ad un essere vivente, ma che comunque gli ha fatto vivere momenti di estrema sofferenza che si sarebbero potuti certamente evitare.