Deve attraversare la strada di notte: cane disabile aiutato da due mici -VIDEO

Deve attraversare la strada di notte: cane disabile aiutato da due mici -VIDEO

I gatti aiutanti, un tenero esempio di un comportamento corretto nei confronti di un cane che ha difficoltà nell’attraversare la strada

I gatti e il cane sulla strada notturna (Foto video)
I gatti e il cane sulla strada notturna (Foto video)

Quanto può essere grande l’altruismo tra gli animali? In particolare modo, tra cani e gatti? Di sicuro non esiste una quantità precisa da attribuirgli e la storia che stiamo per narrarvi, lo dimostra. Stiamo parlando di una scena che ha catturato l’attenzione di alcuni automobilisti che hanno assistito, stupiti, ad una bellissima testimonianza di amicizia e affetto.

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I gatti aiutanti, un gesto simbolo di un grande altruismo

Gatti randagi (Foto Pixabay)
Gatti randagi (Foto Pixabay)

Gli automobilisti in questione hanno assistito ad una vera e propria rappresentazione del significato del termine amicizia. Due gattini diventano la guida di un cane disabile mentre attraversano la strada. I felini hanno la coda alzata e camminano affianco al pelosetto per sostenerlo durante il suo percorso. I felini sono diventati gli angeli custodi del cane che grazie al loro aiuto non è mai solo. Un altruismo davvero speciale quello presente tra i quattro zampe che dimostra che la convivenza tra le specie è possibile. Ovviamente, per rendere possibile tutto questo, occorre adottare precisi comportamenti, fin dal principio. Innanzitutto, è necessario che tra le due specie nasca una sana convivenza fin da subito. I due devono condividere lo stesso tetto, fin da piccoli, perché solo così, si può sviluppare un rapporto duraturo e felice.

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Questo è quanto viene sostenuto dai ricercatori che ritengono l’età, uno dei fattori di successo per un sereno rapporto. Anche in tal caso, bisogna prestare attenzione alle intenzioni del gatto, perché solitamente si classifica come l’animale più litigioso. Solitamente, è il felino a scatenare il litigio mentre il cane condivide maggiormente i suoi giochi. Tale aspetto probabilmente dipende dal carattere di micio che è più “selvaggio” rispetto a quello del cane. Quest’ultimo, solitamente, ha una vita predisposta a quella domestica che gli conferisce un’indole mansueta. Per tale motivo, possono avere maggiore facilità nell’addestramento.

I consigli per una serena convivenza

Cuccioli di cane e gatto (Foto Pixabay)
Cuccioli di cane e gatto (Foto Pixabay)

La radice della loro ostilità è situata nella diversità di comunicazione. L’atteggiamento di un animale risulta una minaccia a livello reciproco. I comportamenti di entrambi si focalizzano sui loro istinti, quindi, specialmente nel periodo iniziale, è opportuno seguire determinati consigli. Semplici accorgimenti sono il segreto di un’ottima integrazione e socializzazione. Come prima cosa, bisogna tenere gli animali in stanze separate. Per far si che possano identificarsi tra di loro, i padroni possono portare alcuni oggetti da una stanza all’altra e farglieli annusare. Nel momento in cui si incontrano, per evitare che il cane possa diventare aggressivo, va tenuto al guinzaglio. Fondamentale è la reputazione scatenata dal primo impatto tra i due. Il cane deve concepire il gatto come suo amico. Tuttavia, al di là delle accortezze da prendere, l’amicizia è qualcosa di naturale che può nascere anche in maniera spontanea.

L’esempio più bello, lo troviamo proprio i questa storia.

Benedicta Felice

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