I due cani e il gatto salvati al Yulin Festival in Cina

I due cani e il gatto salvati al Yulin Festival in Cina

I due cani salvati dalla Humane Society International
I due cani salvati dalla Humane Society International

All’indomani della strage e dell’orrore che si è consumato al Festival della Carne di Cane a Yulin, si fanno i conti. Anche nel 2015 in Cina secondo i dati sono stati uccisi almeno dieci mila animali. Ma quello che sorprende di più è che la popolazione cinese è contraria al Festival. A rivelarlo un sondaggio dal quale è emerso che ben l’87% dei cinesi non vuole quel masssacro.

Oltre ai tragici raccontati di migliaia di cani e gatti torturati e poi uccisi violentemente, dalla Cina provengono anche molte storie di solidarietà e di amore. Come ad esempio la storia di una donna cinese che ogni anno si reca al festival per salvare centinaia di cani.

Tra i cani fortunati vi è anche il piccolo Ricky, un cane meticcio di taglia media salvato da un attore di Hollywood, Ricky Gervais che ha promosso una campagna per l’associazione animalista Humane Society International (Hsi) contro il festival di Yulin.

Il piccolo cane è stato notato da Dr Peter Li, rappresentante cinese della HSI che si è recato al festival per poter testimoniare di persona l’orrore del festival, ma che alla fine non ha potuto girare lo sguardo e ha salvato alcuni animali: “Due cani hanno attirato la mia attenzione- racconta Li-, uno di loro si è avvicinato ad annusarmi la mano. Avevo il cuore spezzato perché era ovvio che cercava attenzione e affetto”.
“Un altro piccolo cane che era imprigionato assieme a questo cane era invece più calmo come se il suo spirito fosse ormai scomparso e rassegnato al suo terribile destino”, ha poi aggiunto Li, spiegando che non potrà mai dimenticare gli sguardi di quei cani che erano spaventati.

Li ha poi comprato i cani al venditore e successivamente poco dopo ha anche incrociato lo sguardo di un gatto che l’ha colpito: “Era in uno stato terrificante e mi guardava come se mi chiedesse di non andarmene senza di lui”.

Storie drammatiche e strazianti per tutti gli amanti degli animali e non solo. Quello che colpisce di più sono forse anche le condizioni in cui vengono trattati questi animali: dal trasporto alla loro detenzione e la successiva uccisione in condizioni igenico sanitarie veramente pessime. Numerosi video raccontano l’orrore vissuto dai cani e gatti al Festival di Yulin: molti esemplari vengono uccisi a bastonate. I loro peli vengono poi bruciati e i loro corpi sono poi cotti nell’olio bollente.

L’attore di Hollywood ha lasciato Yulin con i piccoli cani meticci veramente fortunati che una volta arrivati in Gran Bretagna saranno poi dati in adozione: “Non perdo la speranza. Ci sono delle associazioni che si stanno impegnando per salvare molti animali”, ha dichiarato Gervais, spiegando che in Cina si stanno facendo progressi.

Dal canto suo il rappresentante cinese della Hsi ha voluto evidenziare come la “cultura non può dare spiegazioni né giustificare la crudeltà contro gli animali”.

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