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Ho notato che qualcosa galleggiava nella fogna poi la rivelazione: se non fossi intervenuta sarebbe stato spacciato

Ha notato che qualcosa galleggiava nella fogna ma non è rimasta indifferente alla rivelazione: senza di lei il piccolo sarebbe stato spacciato.

Ho notato che qualcosa galleggiava nella fogna poi la rivelazione: se non fossi intervenuta sarebbe stato spacciato

Un filmato condiviso sulla pagina YouTube di “Love Animals” ricostruisce le dinamiche di un coraggioso salvataggio. Una donna si trovava in un parco quando, in prossimità di una fogna, ha notato che qualcosa galleggiava ambiguamente nelle torbide acque sottostanti a un piccolo ponte. Piuttosto che rimanere indifferente alla visione, la donna ha deciso di interrompere la sua passeggiata e di scendere nel sistema fognario aiutandosi con una corda per constatare lo stato di salute di quello che sembrava un piccolo animale privo di sensi.

Galleggiava nella fogna, “una rivelazione”: senza di lei il piccolo cervo sarebbe stato spacciato

Nel video dal titolo “Ragazza dal cuore gentile salva un cerbiatto caduto nelle fogne” le immagini in movimento – realizzate da chi si trovava al suo fianco – hanno documentato la discesa della donna in direzione dell’animale. Quando la telecamera ha ripreso, a una distanza ravvicinata, la donna in prossimità dell’esanime mammifero si è scoperto che si trattava di un piccolo cervo che aveva perduto conoscenza in seguito a una brutta caduta.

Il salvataggio del cervo (YouTube Love Animals – Amoreaquattrozampe.it)

Una volta conclusa la coraggiosa operazione di recupero della donna – definita dagli utenti come una “compassionevole eroina” – si sono infine ipotizzate quali siano state le dinamiche dell’incidente. Con alte probabilità sembra che il cucciolo di cervo sia caduto accidentalmente all’interno delle torbide acque, ma in un punto più elevato del parco nazionale, fino ad essere – poi – tragicamente trasportato dalla corrente nel luogo del suo successivo ritrovamento.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>>  Tranquilla passeggiata serale di un cervo in città

Dopo esseresi calata nel sistema fognario la donna ha verificato la reattività del piccolo animale estraendolo con immediatezza dall’acqua per evitare che potesse affogare. Tornata in superficie ha portato in braccio il cervo e ha recuperato una coperta per potere avvolgere il cucciolo spaventato e infreddolito fin quando non sarebbe riuscita ad arrivare al suo veicolo.

Il coraggioso salvataggio del cucciolo di cervo – VIDEO

Il cervo – per fortuna – non riportava ferite preoccupanti, ma soltanto uno stato debilitativo dovuto al forte spavento e alle fredde temperature dell’acqua. Una volta essere giunti in auto la donna ha guidato in direzione del centro di riabilitazione per animali selvatici più vicino e ha lasciato che l’équipe di veterinari visitasse il cucciolo per assicurarsi che non fosse ancora in pericolo di vita.

Cervo al sicuro (YouTube Love Animals – Amoreaquattrozampe.it)

Ad avventura conclusasi stavolta nessun cervo è entrato in un’abitazione privata “di sorpresa” (come accaduto di recente a un quattro zampe di tale specie ritrovatosi in compagnia di un amichevole Pastore tedesco). Il piccolo cervo, ancora vulnerabile dopo l’accaduto, è stato nutrito e infine accolto dalla donna nella sua fattoria. La sua salvatrice ha deciso di adottarlo e di imparere a convivere e a prendersi cura di lui.

Adesso, a distanza di due anni dalla disavventura, lui – pur essendo totalmente libero di esplorare i territori circostanti e di vivere senza limiti – fa costantemente ritorno nei pressi della sua casa per rivolgerle un saluto. È un gesto di infinita gratitudine, quello del cervo ora divenuto adulto, e che si accompagna – sul finale – anche alla sua dolcissima presentazione di quella che sarebbe divenuta, con il passare degli anni, la sua vera famiglia.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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