Eruzione vulcano alle Hawaii scattano operazioni per salvare gli animali
Una vera e propria emergenza. L’eruzione del vulcano Kilauea ĆØ continuamente monitorata. Gli esperti temono una seconda fase del tipo eruzione esplosiva come avvenne un secolo fa. Fino ad oggi, la colata di lava ha distrutto 36 strutture, tra le quali 26 abitazioni e i geologi temono una seconda fase. Negli ultimi giorni si sono create nuove fessure da dove fuori esce la lava ardente.
Oltre alla popolazione locale, le associazioni animaliste si stanno adoperando per mettere in salvo gli animali. L’organizzazione Humane Society ha giĆ attivato le operazioni di recupero di animali domestici in collaborazione con il gruppo Big Island su Facebook per diramare gli appelli di cani smarriti/ritrovati. Diversi cani, lasciati nelle abitazioni sono stati salvati.
I volontari stanno lavorando in una corsa contro il tempo, in mezzo al caos provocato dall’emergenza e le colate di lava.
La Humane society sta offrendo anche supporto ai residenti ai quali le autoritĆ hanno concesso il permesso di tornare nelle proprie abitazioni per recuperare oggetti personali.
Inoltre, negli ultimi giorni, l’organizzazione animalista ha ricevuto una cinquantina di segnalazioni di animali scomparsi. I volontari sono sul campo non solo per ritrovarli ma anche per recuperare i randagi. In questo scenario, diversi cani sono stati ritrovati vaganti e due tartarughe sono state messe in salvo.
Emergenza animali catastrofi naturali
Al momento, riferiscono i volontari, fortunatamente, nessun animale ĆØ stato ritrovato morto. Tuttavia, vi sono delle difficoltĆ nel recuperare i gatti e nella gestione delle segnalazioni. Infatti, alcuni residenti che hanno recuperato i loro animali domestici non lo hanno riferito alla Humane Society, creando non pochi contrattempi nei soccorsi. L’organizzazione sta anche provvedendo a lasciare lungo le strade del cibo e delle ciotole con l’acqua che provvede ogni giorno a riempire.
Molti cittadini hanno lasciato i cani a guardia delle abitazioni. Tuttavia, per i cani si tratta di una situazione rischiosa che mette a rischio la loro salute. Infatti, potrebbero respirare anidride solforosa e andare incontro a gravi patologie..
“Per alcune persone questi animali sono come famigliari”, ha commentato un volontario, impegnato nei soccorsi.
C.D.