Quali sono gli squali che popolano il Mediterraneo e di quali di queste specie hai paura: i protagonisti della mitologia hawaiana in Italia.
È legittimo avere paura degli squali? Oppure avere più paura di alcune specie di squali piuttosto che di altre? Prima di provare a rispondere a questo quesito proviamo ad approfondire alcune informazioni sui più recenti avvistamenti di squali nel Mediterraneo. In Italia la frequenza del passaggio degli squali nelle nostre acque non è più un tabù, eppure in che modo ci rapportiamo con questa consapevolezza? Siamo ancora preoccupati da queste apparizioni o riusciamo a conviverci?
Sono circa 47 le specie avvistate finora nel Mediterraneo. Gli squali avvistati hanno delineato un perimetro immaginario che si estende in larghezza e in lunghezza per tutti i mari che bagnano la penisola. Pertanto, se le condizioni sono favorevole e si è spesso in mare, si potrebbe facilmente incontrarne uno.
Tra le specie più frequentemente avvistate emergono dalla lista i seguenti nomi: quello dello squalo bianco, dello squalo volpe, delle squalo elefante oppure della verdesca, lo squalo bronzeo e lo squalo moka.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Selacofobia, cos’è la paura degli squali
Le testimonianze sugli incontri ravvicinati con uno o più squali, nel Mediterraneo, ci illustrano – al contempo – che la probabilità di incontrare uno di questi esseri viventi cresce quanto più ci addentriamo in acque più profonde. A volte, però, anche gli squali – in Italia – si ritrovano a seguire una rotta alternativa, e che li porta altrettanto frequentemente verso acque meno profonde favorendo così il nostro incontro con essi, anche a poca distanza dalla riva.
Quello che dovrebbe quindi rassicurarci, al di là di un legittimo riflesso di timore al momento del primo incontro ravvicinato con uno squalo, è che molto raramente quest’ultimo tende ad attaccare l’uomo. E, quando ciò accade, è quasi sempre motivo uno sbaglio.
Gli squali sono inoltre i protagonisti della mitologia Hawaiana. Nelle Hawaii queste specie assumono il ruolo di guardiane del mare. Una meravigliosa metafora per chiunque dovesse ricordare l’importanza di salvaguardare la loro esistenza ed allontanarli dal pericolo dell’estinzione.
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