Pensavano fosse un peluche: gli agenti salvano un gufo sulla strada

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By Davide

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Gli agenti della Polizia Stradale mettono in salvo un gufo trovato ferito lungo una strada: all’inizio si pensava fosse un peluche, poi la brutta scoperta. L’animale è sotto stretta osservazione da parte di una clinica veterinaria per ulteriori accertamenti.

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Il gufo salvato in strada dagli agenti della Polstrada (Facebook)

Non siamo mia sicuri di cosa ci possa essere capitato dinanzi ai nostri occhi se non ci avviciniamo al nostro “soggetto” e cerchiamo di capire, meglio, cosa possa celarsi dietro ogni dubbio. Stessi dubbi che hanno avuto degli agenti della Polizia Stradale di Bari, i quali, costeggiando un pezzo di autostrada della città, pensavano di essersi ritrovati dinanzi agli occhi un peluche perso da qualche bambino. Per fortuna, sia la curiosità che il buon senso sono andati oltre: altro che peluche, era un gufo ferito, che giaceva in quel posto già da qualche minuto. Subito si sono attivati per portarlo in salvo.

Gli agenti della Polstrada salvano il gufo fermo in mezzo alla strada: era ferito e intossicato

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Il gufo in mano all’agente della Polstrada (Facebook)

A volte la curiosità, non solo ci permette di andare oltre la realtà, ma anche di compiere delle opere di salvataggio. Sembrerà strano ai più, ma è proprio così. Ed è ciò che è successo lungo l’A14 all’altezza di Bari. La Polstrada ha accostato la macchina lungo la strada per controllare cosa ci fosse sull’asfalto.

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Gli agenti, incuriositi, pensavano fosse un peluche di un bambini voltato via dal finestrino. Ma quando si sono avvicinati hanno capito che era tutt’altra cosa, anzi, tutt’altro soggetto. Un gufo, ferito e fermo, appunto, sull’asfalto. Subito si sono messi all’opera per portarlo in salvo e hanno chiamato gli esperti del settore.

Sul posto sono arrivati gli operatori del Nucleo operativo recupero e tutela fauna selvatica di Bitritto, un comune in provincia di Bari. Dopo una prima e rapida osservazione alle condizioni del povero animale, hanno constato che si trattasse di un Asio Otus (gufo comune), specie tutelata. Lo hanno preso subito in custodia.

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In un secondo momento, l’esemplare è stato trasportato nell’Osservatorio faunistico sito a Bitetto, altro comune barese. Lì, il gufo ha ricevuto delle specifiche cure da parte di alcune veterinari ed è stato accertato che, al momento del ritrovo, il gufo era denutrito e debilitato, molto probabilmente a causa di un’intossicazione. Verrà tenuto sotto osservazione fino al momento del completo recupero.

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