Era fuggito durante un trasloco e non era più tornato. Dopo 12 anni ricompare a sorpresa, alla sua padrona le prende quasi un infarto.
Ci sono studi al sostegno della tesi che siamo nati per ancorarci in qualche parte del globo. Altri che affermano il contrario: abbiamo bisogno di muoverci costantemente. Il fatto è che, a molti noi, i cambiamenti o i traslochi non piacciono per niente. Cambiare è sempre difficile. Figuriamoci per i gatti, di natura avversi ai cambiamenti, o meglio dire, ai traslochi. Il protagonista in questione, un cucciolo di gatto, l’ha combinata grossa proprio durante un cambio di casa, con annesso spostamento dei pacchi avanti e indietro.
Il gatto in questione si chiama Gucci. Niente a che vedere con la famosa marca di cinte e borse spopolata, in giro per il mondo, negli ultimi anni. Siamo in Inghilterra, esattamente a Leeds. Anzi, meglio dire: c’eravamo, già, ben 12 anni fa. Ebbene sì. Durante un trasloco, Gucci uscì dalla finestra e scomparve per sempre. Da quel giorno la sua amica e padroncina, Vicky Swainson, iniziò a percorrere chilometri e chilometri senza trovarne più traccia. Arrendersi, dopo un po’, fu l’unica cosa da fare, col cuore spezzato in due dal dolore.
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Gucci, il gatto che torna dopo 12 anni: “Carràmba Che Sorpresa” direbbe qualcuno della televisione
Dopo ben 12 anni, grazie all’intervento (fortuito) di un veterinario, Gucci è stato ritrovato ed è tornato a casa. Il micetto, come spesso accade durante storie di fuga, è stato nutrito per tutto questo tempo da un “gattaro”. O meglio: l’uomo in questione gli dava solo da mangiare, poi Gucci, da “bravo randagio”, se ne andava in giro per i fattacci suoi. Finché, pochi giorni fa, il ragazzo in questione ha iniziato ad osservalo meglio: Gucci era sofferente. Lo ho portato dritto dritto dal veterinario: lì è avvenuta la “Carràmbata”.
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Il dottore si è accorto che il gatto, bianco e nero, aveva il famoso microchip che indicava il suo contatto. Ha preso il telefono e l’ha chiamata, senza sapere che, dall’altra parte della cornetta, c’era una ragazza che aspettava da ben 12 anni questa benedetta chiamata. Vicky per poco non è svenuta. Ha lasciato tutto ciò che stava facendo in quel momento ed è corsa ad abbracciare il suo gatto in lacrime. I due si sono riconosciuti all’istante (parole della ragazza) che conclude affermando: Quando ho ricevuto la chiamata ero completamente scioccata, non capivo dov’ero – afferma la ragazza – sono corsa subito e appena l’ho preso in braccio, in lacrime, m’ha iniziato a fare le fusa”.
Ora, Vicky e Gucci, potranno passare il loro tempo perso insieme. Sperando che alla ragazza non le venga in mente di fare un altro trasloco.
Davide Garritano