Sui social, da qualche giorno, gira una foto di un gatto di “vampiro” di nome Griu: quest’ultimo finalmente riesce a trovare una casa dove essere accolto.
Le apparenze ingannano. Quante volte abbiamo ascoltato questa frase magica? Presumibilmente molte, anche se spesso non impariamo la lezione. E la lezione è semplice e rispecchia quello poc’anzi scritto: non giudicare niente e nessuno dalle apparenze ma andare fino in fondo, prima di emettere, appunto, il giudizio finale.
Solo che, spesso, proprio non ce la facciamo. Siamo abituati, specialmente di questi tempi che corrono senza avere un vero obiettivo da raggiungere, a giudicare tutto quello che ci passa sotto gli occhi senza approfondire nulla. Tutto ciò si può benissimo riportare anche nel mondo animale, ove molti dei nostri amici a quattro zampe spesso vengono giudicati senza sapere cosa si cela dietro il loro carattere.
E dove trovare il “primo grado” di giudizio se non nell’aspetto? Ovviamente questo è un fatto aberrante, che dovremmo eliminare con l’istruzione, l’educazione e la cultura. Non si giudica mai, nessuno, dall’aspetto ma dalle sue potenzialità in atto. È la stessa storia capitata a Griu, il gatto “vampiro” da sempre allontanato per “colpa” del suo aspetto. Ora, però, le cose sembrano aver preso il verso giusto.
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