Sconforto e tanta amarezza. E’ quanto emerge dalla sentenza del Tribunale di Brescia che ha assolto i due medici veterinari Asl che avevano l’obbligo professionale e morale di controllare gli esemplari allevati nella sede di Green Hill a Montechiari. Assolti anche i dipendenti dall’accusa di falsa testimonianza.
La Lega anti vivisezione (Lav) in un comunicato ricorda che i due veterinari “erano accusati di concorso in maltrattamenti, uccisioni, omessa denuncia e falso ideologico“. La Procura della Repubblica di Brescia aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione.
I vertici di Green hill sono stati condannati in tre gradi di giudizio e fino in Corte di Cassazione (3 ottobre 2017) per maltrattamento di animali e uccisioni senza necessità nell’allevamento di beagle destinati alla sperimentazione e sequestrato nel 2012.
La Cassazione aveva stabilito una condanna nei confronti del veterinario e del co-gestore di Green Hill, entrambi condannati a 1 anno e sei mesi di reclusione, mentre il direttore è stato condannato a 1 anno di reclusione, oltre alla sospensione dell’attività per due anni.
La Lav attende “le motivazioni della sentenza” in quanto la stessa Cassazione aveva accertato maltrattamenti e le uccisioni ingiustificate all’interno dell’allevamento di beagle: “E’ legittimo chiedersi come sia possibile che i controlli da parte dei Veterinari Asl, veterinari pubblici, non abbiano impedito i reati poi accertati in sede giudiziaria ed evitato sofferenze e morte ai beagle”, si chiede la Lav che invita la ASL di Brescia ad una riflessione su come “i suoi dirigenti, nell’esercizio delle loro pubbliche funzioni, e dunque pagati dai contribuenti italiani, conducano le ispezioni sul benessere animale, che certamente comprendono anche la verifica che gli animali non siano uccisi o muoiano in violazione della legge, negli allevamenti di loro competenza”.
La Lav esprimendo fiducia nella giustizia ha poi ricordato “l’estrema importanza di accurati controlli pubblici in materia di sanità animale, a reale garanzia della tutela degli animali coinvolti in questi ambiti, come impostoci dalle normative europee di riferimento”.
“Processo Green Hill bis: assolti veterinari pubblici e dipendenti. Rimane sentenza Cassazione di condanna vertici e veterinario dell’allevamento che pesa come un macigno. Noi non molliamo. Ora PM faccia Appello”, ha commentato il presidente Lav, Gianluca Felicetti su twitter, lanciando il tag #IOSTOCONIBEAGLE”
C.D