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Grazie agli animali si risparmiano 4 miliardi di euro all’anno di farmaci

Gli animali domestici come alleati preziosi per il benessere fisico ed emotivo degli anziani, con benefici anche per il sistema sanitario nazionale

Gli animali domestici sono sempre più riconosciuti per i benefici che portano alla salute degli anziani, tanto che la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) ha confermato che la loro compagnia può essere più efficace di molti trattamenti farmacologici. Avere un pet in età avanzata, infatti, riduce il ricorso alle visite mediche del 15% e porta significativi vantaggi sia a livello fisico che mentale, rappresentando un antidoto alla solitudine che colpisce molti anziani.

Animali domestici: meno farmaci, più salute per gli anziani e risparmi per la sanità

Gli animali domestici stimolano non solo l’esercizio fisico, ma anche il benessere fisiologico. Per esempio, accarezzare un cane o un gatto può abbassare la pressione sanguigna, rallentare il battito cardiaco e migliorare la respirazione, con effetti protettivi contro malattie gravi come infarto e ictus. Inoltre, l’interazione con gli animali stimola la motricità degli anziani, che sono incoraggiati a muoversi di più, anche solo per fare una passeggiata.

Questi benefici sono particolarmente importanti per gli anziani con patologie cardiovascolari o neurologiche. Inoltre, gli animali sono particolarmente utili per gli anziani con demenza. La loro capacità di comunicare non verbalmente attraverso il contatto fisico e i segnali comportamentali è di grande aiuto per chi ha difficoltà cognitive. Le competenze legate al linguaggio e alla memoria, infatti, sono spesso compromesse dalla demenza, ma la comunicazione con gli animali, che non dipende da questi aspetti, è altrettanto efficace.

Animali meglio delle medicine: i dati lo confermano

Marco Melosi, veterinario e vice presidente di VETeris, sottolinea che semplici azioni come accarezzare un cane possono stimolare la produzione di neurotrasmettitori benefici, tra cui serotonina e ossitocina, noti per migliorare la rigidità muscolare e favorire il coordinamento psicomotorio.  Questi effetti possono rivelarsi particolarmente utili in patologie neurologiche come il Parkinson. Gli studi scientifici continuano a confermare l’efficacia della pet therapy. Un recente studio pilota condotto da VETeris e Humanimal su anziani con demenza lieve ha mostrato risultati straordinari.

Scopri come gli animali domestici riducono stress, pressione sanguigna e migliorano l’umore – amoreaquattrozampe.it

I partecipanti, coinvolti in interventi assistiti con animali, hanno sperimentato una riduzione dell’83,3% dei disturbi psico-comportamentali, come il senso di smarrimento, e un miglioramento significativo della postura, delle interazioni sociali e del contatto fisico, sia con gli animali che con altri pazienti. Inoltre, l’attività regolare con gli animali ha contribuito a stimolare il benessere emotivo generale nei partecipanti.

Questi risultati evidenziano quanto la compagnia di un animale possa alleviare i sintomi della demenza e promuovere la socializzazione, anche in contesti complessi. La solitudine, in particolare durante le festività, è un ulteriore fattore che incide pesantemente sulla salute degli anziani. Il contatto con un animale può ridurre ansia e depressione legate alla solitudine, che spesso si acuiscono dopo la perdita di una persona cara.

Come gli animali domestici favoriscono il benessere emotivo dell’anziano

Chiara Mussi, geriatrica all’Università di Modena, sottolinea che l’affetto incondizionato di un animale non solo può colmare il vuoto emotivo, ma anche portare un profondo sollievo nei momenti di maggiore isolamento. Oltre ai benefici individuali, la compagnia degli animali comporta anche vantaggi economici. Il miglioramento delle condizioni di salute degli anziani grazie alla pet therapy riduce il ricorso alle cure mediche e ai farmaci, con un risparmio stimato di circa 4 miliardi di euro all’anno per il Servizio Sanitario Nazionale.

Gli animali domestici supportano emotivamente gli anziani aiutandoli a combattere la solitudine e migliorando la loro vita – amoreaquattrozampe.it

Questo dimostra come l’adozione di animali domestici non solo migliori la qualità della vita degli anziani, ma rappresenti anche una risorsa economica per il sistema sanitario. Infine, il supporto legislativo per il mantenimento degli animali domestici tra gli anziani è stato recentemente rafforzato. Nel 2023 è stato approvato un emendamento che promuove l’importanza degli animali per contrastare la solitudine e mantenere l’indipendenza funzionale degli anziani.

Questo riconoscimento istituzionale conferma che gli animali sono una risorsa fondamentale per la salute e il benessere degli anziani, contribuendo a preservare la loro qualità della vita. In conclusione, gli animali domestici sono un valido alleato nella cura degli anziani. Non solo migliorano la salute fisica e mentale, ma contribuiscono anche al benessere emotivo, riducendo la solitudine e favorendo l’interazione sociale. Inoltre, l’integrazione degli animali nella vita quotidiana degli anziani si sta rivelando una risorsa economica per il sistema sanitario, facendo della pet therapy una soluzione vantaggiosa per tutti.

VIVIANA

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