Nonostante sia gravemente ferito l’instancabile eroe continua a scavare tra le macerie della catastrofe: il suo omaggio e il suo contributo.
Durante le inesauribili ricerche portate avanti dai soccorritori, uno degli eroi scesi in campo per recuperare le vittime del terremoto che ha colpito Siria e Turchia, lo scorso 6 febbraio, si sarebbe brutalmente ferito con dei resti di vetro cosparsi sul terreno. Ma questo non avrebbe impedito a lui di portare avanti la sua missione.
Gravemente ferito, Kopur continua a scavare tra le macerie: un eroe instancabile – FOTO
Mentre le nefaste conseguenze del sisma di magnitudo 7.8 restano ormai visibili in mondovisione, la storia di Kopur sarebbe riuscita a sollevare un leggero velo di speranza nella dilagante tragedia. Catastrofe scatenatasi nella notte e che vede aumentare ora – di giorno in giorno – il numero delle sue vittime.
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Le immagini che testimoniano il nobile lavoro svolto da Kopur – in diretta dalla città di Malatya, in Turchia – sono state pubblicate su Twitter tre giorni fa, descrivendo come il quattro zampe si sia totalmente esposto al pericolo pur di salvare la vita di coloro che erano rimasti intrappolati sotto le macerie.
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“Le sue zampe erano danneggiate ma ha salvato cinque vite“, si legge in didascalia al post condiviso, lo scorso 11 febbraio, da “TRT HABER”. Il coraggioso Kopur, cane da ricerca e da trasporto, era rimasto gravemente ferito alle zampe durante l’operazione.
Patileri zarar görse de 5 canı kurtardı.
Enkazda patileri yaralanan arama kurtarma köpeği ‘Köpük’ tedavisinin ardından çalışmalara devam ediyor.https://t.co/3maXhkDCMi pic.twitter.com/8PU0jzSS0W
— TRT HABER (@trthaber) February 11, 2023
Il cane è stato perciò sottoposto – durante la missione – a un trattamento speciale che potesse alleviare le sue sofferenze e permettergli di continuare ad aiutare i superstiti. Le zampe di Kopur erano state momentaneamente fasciate quando alcuni dei primi incoraggianti segnali di un ritrovamento avrebbero iniziato a manifestarsi ai presenti.
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Kopur dunque – da vero “eroe” – non avrebbe arrestato il suo percorso tra le macerie nonostante il dolore avvertito alle zampe e sarebbe infine riuscito a localizzare e a estrarre – grazie anche al consecutivo aiuto fornitogli da parte membri dell’équipe sul posto – cinque persone ancora in vita dai detriti. Sono molti i ringraziamenti rivolti al peloso su Twitter da parte della popolazione turca colpita dal sisma.