Fino al 13 aprile, i bellissimi documentari del Gran Paradiso Film Festival (GPFF) in streaming
“Fai anche tu come le marmotte, resta nella tua tana!”. E’ lo slogan 2020 del Gran Paradiso Film Festival (GPFF) che fino al 13 aprile lancia un’iniziativa in streaming, dando l’opportunità agli utenti di vedere 7 film in rete, sul sito ufficiale della manifestazione.
Nel rispetto dell’emergenza sanitaria che ha portato i cittadini a restare chiusi nelle proprie abitazioni, la Fondation Grand Paradis e il Gran Paradiso Film Festival hanno voluto dare un piccolo contributo: “L’emergenza sanitaria in atto impone a tutti di rimanere in casa e per questo Fondation Grand Paradis e il Gran Paradiso Film Festival hanno deciso di rimanere vicini al pubblico portando nelle abitazioni suggestive immagini di natura. Grazie all’innovazione tecnologica, la cultura, l’arte e lo spettacolo non si fermano”, scrive l’organizzazione.
Il festival 2020 apre alla rete, lanciando in questa occasione un concorso con l’hashtag #gpffathome, con il quale gli utenti potranno premiare i film migliori.
E’ possibile iscriversi alla giuria direttamente sul sito per entrare a far parte della Giuria Senior che avrà il compito di assegnare il premio “Marmotta d’Oro” e della Giuria Junior per il premio “Marmottina d’Oro”, per un montepremi complessivo di 500 €.
I film in concorso
Film documentari con immagini naturalistiche rare. In concorso “Aigle et gypaète, les maitres du ciel” (Anne et Erik Lapied, Francia, 2018, 68’) che racconta la vita di una famiglia di aquile reali e la nascita di due aquilotti. Tra gli altri film, “Au royaume d’Athéna”, (Robert Henno, Belgio, 2017, 26′) documenta la distruzione di antichi frutteti, l’utilizzo intensivo di pesticidi e fertilizzanti chimici e le ripercussioni sulla fauna denunciando le conseguenze sulla riduzione della popolazione di civette. Humpback whales – A detective story (Tom Mustill, Regno Unito, 2019, 59’) parla della sua esperienza quando nel settembre 2015 a Monterey Bay, California, una megattera di 30 chili balzò fuori dall’acqua e ricadde proprio sul kayak di Tom Mustill e dell’amica Charlotte Kinloch. Il documentarista è tornato in California nel 2018, intervistando studiosi e protagonisti di esperienze da brividi, simili alla sua. “Kamchatka Bears, life begins” (Irina Zhuraleva, Vladislvav Grishin, Russia, 2018, 52′) porta lo spettatore alla scoperta dell’orso al Santuario federale della Kamchatka del Sud definito il “paradiso degli orsi”. My Congo (Doug Hope, Regno Unito, 2017, 58’) ci porta invece in Congo esplorando la vita della fauna locale, tra scimpanzé, gorilla, uccelli tessitori; vedremo colobi, antilopi delle paludi, bufali ed elefanti delle foreste. Infine, gli ultimi documentari “Ranger and leopard” (Fathollah Amiri, Iran, 2017, 53’) segue l’attività di un guardiaparco in Iran e racconta il suo amore profondo per la natura che lo circonda. L’ultimo documentario, intitolato “White wolves – Ghosts of the Arctic” (Oliver Goetzl, Germania, 2018, 56′) porta gli utenti alla scoperta del lupo artico all’estremità settentrionale del Canada si trova l’isola di Ellesmere, spazzata dai venti artici della tundra, che fanno crollare le temperature a 40 gradi sotto zero.
I trailer:
Santuario federale della Kamchatka del Sud
Humpback whales – A detective story
“Aigle et gypaète, les maitres du ciel”
Consulta il sito: gpff.it
C.D.