Doveva essere una normale, piacevole giornata in vacanza quella che una coppia si apprestava a vivere in Sudafrica. Ecco però che una volta a bordo della loro auto i due si erano accorti che un animale li stava inseguendo. Per fortuna non si trattava di un grosso elefante partito alla carica o di una feroce leonessa a caccia del pranzo: marito e moglie hanno potuto constatare che a rincorrerli anche abbastanza disperatamente era un piccolo di gnu, che evidentemente era finito in preda al panico ed allo spavento avendo perso la sua mamma, decidendo così di inseguire la prima cosa che si muoveva e che non fosse un altro animale della cui presenza era abituato.
I due hanno dichiarato tutta la loro incredulità affermando: “Siamo stati colti da vero e proprio stupore quando ci siamo accorti che questo cucciolo stava correndo dietro alla nostra auto. Si fermava quando anche noi stoppavamo il nostro percorso. Ed avevamo paura di condurlo in una zona della savana che potesse risultare più pericolosa per lui, magari lo avremmo condotto nel territorio dei leoni, e per lui sarebbe stata la fine in poco tempo. Invece il nostro desiderio era ritrovare la sua mandria”.
Il cucciolo è anche riuscito ad avvicinarsi alla vettura, mordendo ed annusando i pneumatici, spaventandosi alla vista di altre macchine. Ma questo lo ha persuaso a restare ancora di più vicino al veicolo che aveva ormai adottato come riferimento. Per fortuna, dopo diversi chilometri, è stato possibile far reincontrare ‘baby gnu’ con la mandria della quale faceva parte anche la madre, la quale si è subito precipitata verso di lui. Un altro animale di grossa tagli aveva fatto parlare di se in Svezia: si tratta di un alce che aveva fatto irruzione su di un campo da golf, gli effetti sono stati imprevedibili.
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