Ha impugnato uno dei suoi fucili da caccia ed è entrato nel giardino dei vicini, sparando sui suoi due cani, uccidendoli a sangue freddo. Questa la scena raccapricciante che si sono trovati di fronte le forze dell’ordine intervenute sul posto, allertate dal proprietario dei due cani quando ha ritrovato i due cadaveri.
L’uomo che ha sparato, il vicino di casa 55enne, è stato denunciato alle autorità per duplice omicidio e rischia pene molto severe. Il motivo di tutto ciò lascia sbigottiti. Infatti, tra i due vicini di casa non correva buon sangue ma tutte le liti pregresse erano sempre avvenute per futili motivi e i due cani non avevano mai dato nessun problema.
Una furia cieca che ha colpito i due poveri animali indifesi, un modo vile di colpire nel profondo quel vicino tanto odiato. Il caso ha giustamente sollevato lo sdegno e la condanna della comunità residente nella piccola frazione vicino Roma dove è avvenuto il fatto.
Troppo spesso poveri animali indifesi vengono “utilizzati” per colpire vigliaccamente il loro proprietario.
Nei condomini si tratta di una delle liti più frequenti, tuttavia dalle varie sentenze della Cassazione, ad esempio, sono stati ribaditi non solo il diritto di tenere degli animali in casa ma anche il diritto del cane ad abbaiare.
È ora di mettere fine a questo scempio e questa violenza con pene esemplari, da scontare fino all’ultimo secondo, per chi commette atti di questa gravità.