Gli Scorpioni in Italia: quali sono i più pericolosi?

Gli Scorpioni in Italia: quali sono i più pericolosi?

Gli scorpioni sono animali velenosi per questo fanno paura. Tuttavia, le specie che sono in Italia non hanno un veleno così potente da essere letale all’uomo se non in caso di forte allergie alle sostanze tossiche della specie. Una specie solitaria molto attiva di notte nell’attività predatoria che si ciba di zanzare, mosche e scarafaggi. E

Gli scorpioni presenti in Italia sono molto piccoli, non superano i 6 cm. Un mondo affascinante, alla scoperta di diverse specie, le loro abitudini e sistema riproduttivo e sociale.

Famiglie degli scorpioni

Nel mondo ci sono una ventina di famiglie di Scorpioni, alle quali appartengono diverse specie. Quelle che vivono in Italia sono di norma quelle che appartengono alla famiglia degli Euscorpiidae ma troviamo anche alcune specie appartenenti ai Buthidae. Gli scorpioni più grandi del mondo appartengono invece alla famiglia degli Scorpionidae che popolano soprattutto le foreste tropicale ma anche gli Hormuridae arrivano a 30 cm.

Ci sono circa 2100 specie di scorpioni in tutto il mondo, ma solo un’ottantina di specie hanno un veleno che può essere letale per l’uomo. Di norma, il veleno più pericoloso appartiene alle specie degli scorpioni che appartengono alla famiglia dei Buthidae.

Il genere più diffuso in Italia appartiene agli Euscorpius della famiglia degli Euscorpiidae. Variano in base alla forma, ai colori del corpo, del telson e delle zampe e nelle dimensioni. E’ facile riconoscerli anche in base alla geografia del luogo in cui si trova.

Anatomia dello scorpione

Lo scorpione è cefalotorace, ovvero è coperto da uno scudo unico. Ha sei occhi, due mediani grossi sopra la testa e quattro piccoli laterali nelle zone periferiche della testa.

Anatomia Scorpione

L’addome ha 12 segmenti distinti, suddivisi in 7 segmenti che formano il mesosoma o preaddome e 5 segmenti, gli ultimi, che la cosiddetta coda, chiamata metasoma o postaddome.

Al termine della coda c’è il telson o pigidio che ha una specie di bulbo contenente le ghiandole velenifere e un aculeo incurvato per iniettare il veleno.

Come gli aracnidi, gli scorpioni hanno anche vicino alla bocca gli organi chiamati cheliceri, piccoli. Seguono i due pedipalpi molto sviluppati e quattro paia di zampe per lato che terminano con due paia di unghie.

I predipalpi sono a forma di tenaglia e vendono usati sia per catturare la preda che per difesa. Sono formati da diversi peli sensoriali.

Nel lato della pancia, lo scorpione ha gli organi sessuali chiamati “pettini”, più grandi in quello dei maschi. Questi denti probabilmente aiutano a rilevare la conformazione del terreno e a individuare i feromoni della propria specie.

Riproduzione dello scorpione

Gli scorpioni sono ovovivipari. Ovvero non depongono le uova ma le trattengono al lor interno per poi mettere alla luce i cuccioli. La gestazione dura dai 7 ai 13 mesi. Di norma partoriscono dai 5 fino a 30 cuccioli che nascono completamente formati.

I cuccioli sono di pochi millimetri, sono bianchi e molli.

Vengono trasportati sul dorso della madre per le prime due mute. Dopo la prima muta imparano ad allontanarsi dalla madre che li protegge, anche in modo feroce. Dopo la seconda muta sono pronti per essere indipendenti.

Sistema sociale degli scorpioni

Lo scorpione comune vive dai 3 ai 5 anni. Alcune specie raggiungono i 10-15 anni d’età. Da un punto di vista sociale, sono solitari.

Alcuni scorpioni mostrano hanno tuttavia un comportamento sociale sia nel rapporto madre con i cuccioli. Arrivano a formare dei gruppi per l’inverno e a creare delle colonie. Alcune specie creano anche delle famiglie con le quali condividono il cibo.

Gli Euscorpius sono invece meno tolleranti e piuttosto solitari.

Carattere dello scorpione

A differenza dei luoghi comuni, lo scorpione ha paura dell’uomo e punge solo se infastidito, preso con le mani o schiacciato con i piedi nudi. Sono creature timidi che si nascondono durante il giorno sotto le pietre o anfratti. Di notte vanno a caccia di prede e sono piuttosto animati dall’andatura vivace.

Se minacciati assumono una posizione di difesa e restano immobili con il corpo raccolto e la coda piegata per minacciare. La fuga è sempre la tattica che prediligono.

Necessitano ambienti umidi in quanto si disidratano facilmente arrivando alla morte. Quindi gli scorpioni temono molto gli sbalzi di temperature e la scarsa umidità. Non temono invece il freddo in quanto d’inverno rallentano il loro metabolismo. Possono essere colpiti da diversi tipi di malattie batteriche trasmesse da parassiti.

Le varie specie di scorpioni in Italia

Euscorpius italicus

Euscorpius italicus

E’ la specie più grande in Italia e di media arriva a misurare dai 5 ai 6 cm. Di colore nero, può variare al bruno con il telson e gli arti che possono essere rossicci. E’ riconoscibile non solo per le dimensioni nell’adulto ma anche per la morfologia. Infatti ha una corda sottile e solo la disposizione dei tricobotri, lo distingue dalle altre specie del genere Euscorpius.

E’ una specie molto diffusa in Europa sia al Nord, arrivando fino all’Ucraina che nei paesi del Mediterraneo. Vive anche nelle case, legnaie o nelle cantine.

Non ha un veleno potente.

Euscorpius flavicaudis

Euscorpius flavicaudis

Il flavicaudis è un’altra specie di grandi dimensioni, spaziando dai 3,5 cm ai 4,5 cm. Ha un colore scuro, bruno nerastro e di norma il telson e le zampe sono chiare, di colore giallo-rossastro.

Diffuso in Europa occidentale, tra Spagna, Francia, Inghilterra e Italia soprattutto nella parte occidentale e nel Tirreno.

Predilige luoghi umidi, ama anche i prati. Lo si trova anche vicino ai ruderi, sotto le pietre o manufatti.

Euscorpius alpha

Euscorpius alpha

Una specie riconosciuta recentemente. Prima veniva associata al Germanus. Uno scorpione di piccole dimensioni che non supera i 3 cm. Di colore totalmente nero, anche telson e zampe.

Lo si trova nella Regione Alpina in Italia e in Svizzera.

Vive ad alte quote, in montagna e predilige le zone umide o sotto le pietre ma anche nelle abitazioni e in città.

Euscorpius gamma

Euscorpius gamma

Un’altra specie riconosciuta di recente. Di piccole dimensioni, non arriva a 3 cme, è totalmente scura con sfumature rossastre.

Vive in altura, predilige luoghi umidi e crepaci. Difficilmente la si trova nelle abitazioni o nei conglomerati urbani. Diffusa dal Friuli, ai Balcani.

Euscorpius germanus

Euscorpius germanus

Il Germanus è la specie di scorpioni più piccola in Europa. Misura tra i 18mm e i 30mm. Totalmente nero, può presentare sfumature brunastre.

Vive in altura fino a 2mila metri di altitudine e in zone molto umidi.

Diffuso in Austria, Balcani, Svizzera e nel Nord Italia.

Euscorpius sicanus

Euscorpius sicanus

E’ uno Scorpione recentemente riconosciuto di dimensioni medie, tra i 30 e i 40 mm. Ha diverse colorazioni anche chiare tanto da confonderlo spesso con le specie di “Buthus” presenti in Italia. Lo si distingue per il numero di 5 ticobotri, ovvero il numero di peli sensoriali nell’organo riproduttivo.

Una specie sinantropa che vive in città. Presente soprattutto nel Sud Italia.

Euscorpius tergestinus

Euscorpius tergestinus

Ha una grande varietà di colori. Si tratta di uno scorpione di dimensioni media dai 30 ai 40 mm e viene facilmente confuso con la specie sicanus dai quali lo si distingue dal numero di tricobotri.

Vive anche in città e non teme la presenza umana. Diffuso nel nordest, nell’Adriatico. Assente al Sud.

Buthus occitanus

Buthus occitanus

Il Buthus occitanus è una nuova specie introdotta in Italia, originaria della Spagna. Ha un veleno molto potente che provoca una febbre molto alta per almeno due giorni. Fortunatamente, l’indice di mortalità è del 2 per mille.

Cosa fare se si viene punti da uno scorpione

E’ stato ribadito dagli esperti che le punture degli scorpioni si verificano solo in casi rari che derivano da imprudenze. Ovvero il sollevare delle pietre da zone a rischio, mettere le mani tra i sassi o camminare a piedi nudi su zone di sassi.

La puntura è simile a quella di una vespa. La zona punta gonfia e provoca dolore. Potrebbero verificarsi sintomi più gravi come vomito nausea e difficoltà respiratorie.

Nei casi allergici si può verificare anche lo shock anafilattico.

Tra i sintomi gravi, sudorazione, aumento della salivazione e irregolarità del battito cardiaco fino a contrazioni muscolari. In tal caso, è importante chiamare subito il pronto soccorso.

Il pericolo è soprattutto per i bambini e gli anziani o persone con difficoltà respiratorie e allergiche.

Cosa fare? Innanzitutto mantenere il sangue freddo

  • pulire la zona della puntura con acqua e sapone per evitare infezioni
  • premere la pelle per far uscire il veleno
  • restare fermi per evitare la diffusione del veleno
  • applicate del ghiaccio per alleviare il dolore. Premere la borsa di ghiaccio per almeno 10-15 minuti
  • assumere anche degli antidolorifici, come l’ibuprofene, l’aspirina o il paracetamolo evitare quelli a base di oppiacei che gravano sulla respirazione

Tenere lontani gli scorpioni da casa

Solo nel caso in cui vi sia un’infestazione di scorpioni potrebbe essere richiesta la disinfestazione. Si parla d’infestazione a partire di una decina di esemplari in casa.

Possono essere effettuati dei trattamenti alla base di muri, mobili, macchinari ed in qualunque fessura che possa essere usata come luogo di ricovero da parte degli scorpioni.

Nel caso in cui si tratta di scorpioni isolati è possibile rimuoverli o allontanarli, mettendoli in fuga.

Ridurre l’umidità contribuisce a tenere lontani gli scorpioni e possibili anfratti all’esterno o all’interno dell’abitazione dove si possono nascondere come le stuccature di battiscopa, pareti danneggiati, soffitti e infissi.

Inserire le zanzariere e possibilmente evitare di mettere dentro casa grosse quantità di legname per stufe e caminetti.

Gli erogatori per ambienti di insetticida a base di piretro o piretroidi possono contribuire ad allontanare gli scorpioni.

C.D.

Amoreaquattrozampeè stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Gestione cookie