Una storia che ci lascia davvero senza parole quella che ci giunge dall’Egitto, dove l’ennesimo caso di violenza verso un povero cane indifesi si è, fortunatamente, risolta per il meglio. Un uomo originario del posto aveva un pit bull di razza, che teneva in condizioni che definire aberranti appare riduttivo. Ce da spiegare che in Egitto avere un cane di razza è visto da tutti come un qualcosa di molto prezioso, di cui vantarsi. Per questo motivo l’aguzzino di Lucy, questo il nome della sfortunata femminuccia, se la teneva stretta, pur non mostrando alcun sentimento al riguardo di questa dolcissima quattro zampe. Anzi, Lucy era quotidianamente oggetto di botte e soprusi, tanto che, in uno dei vari raid che era costretta a subire, ha riportato anche la rottura della mandibola, e per questo motivo non poteva nemmeno mangiare.
Ovviamente il suo aguzzino si è ben visto dal farla curare, e la teneva li abbandonata al suo destino. La fortuna ha voluto che un gruppo di animalisti americani si è imbattuto per caso in questa orribile vicenda, e l’ha presa decisamente a cuore, dapprima contattando il gruppo americano Special Needs Animal Rescue and Rehabilitation (SNARR) e poi escogitando un piano per trarre in salvo la cagnolina da una morte certa in quelle condizioni. Alla fine il personale di questa organizzazione ha mandato dei suoi uomini sul posto, questi sono riusciti a prelevare Lucy e portarla al sicuro. Al padrone è stato detto che il cane è scappato e deceduto in seguito ad un incidente. Così, con questo escamotage, è stato possibile portare il cane negli States, permettergli tutte le cure del caso, e trovargli una famiglia ed una sistemazione adeguata. Il pronto intervento di questi angeli ha salvato un povero animale indifeso da una fine atroce che si stava prospettando sul suo cammino. Purtroppo non è la prima volta che ci troviamo a raccontarvi di violenze perpetrate contro questi poveri animali, come avvenuto dalle nostre parti dove una cucciola di pit bull è stata trascinata da uno scooter fino quasi a rimetterci la vita.