Il Giro d’Italia non è una semplice corsa a tappe, ma riserva sorprese: solidarietà e cibo gratis per 800 cani e gatti ad esempio.
Dopo le polemiche delle scorse settimane, il Giro d’Italia è giunto ieri in Sicilia. Tre le tappe in programma nell’isola. Lo scorso febbraio, aveva fatto discutere l’avvelenamento di massa di decine di cani a Sciacca, in provincia di Agrigento. Secondo diverse fonti, la strage di cani – che ha anche alimentato polemiche politiche – sarebbe legata in qualche modo al passaggio del Giro d’Italia a Sciacca, previsto per oggi. In particolare, l’Enpa chiedeva che venisse annullata la tappa del Giro d’Italia odierna. Era anche stata lanciata una petizione online.
Il passaggio della corsa rosa ha però in qualche modo affievolito se non del tutto eliminato le polemiche. Il merito dell’azienda piemontese di pet food Morando, che alla partenza della tappa di ieri, a Catania, si è resa protagonista di un gesto di grande generosità. L’azienda piemontese infatti ha premiato otto strutture di LNDC, ovvero la Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Morando ha garantito il mantenimento per un anno a 100 animali per ogni rifugio, per un totale di 800 animali. Nelle strutture sono presenti cani ma anche gatti.
Storie di cani e gatti al Giro d’Italia
Sempre in occasione del Giro d’Italia, Morando ha promosso sulla sua pagina Facebook 12 splendide storie a quattro zampe. Tra loro c’è Tommy, che “è un papà babysitter provetto e non smette mai di prendersi cura del suo piccolo”. Invece, “Rocco si è perso in un bosco facendo disperare il suo padrone e ha percorso ben 50 km per tornare a casa e riabbracciarlo”. Le otto tappe del Giro d’Italia coinvolte nel progetto sono Catania, Pizzo, Penne, Assisi, Ferrara, Trento, Abbiategrasso e Roma.
Morando e Lega Nazionale per la Difesa del Cane – si legge in un comunicato – “racconteranno il lavoro che tantissimi volontari fanno ogni giorno con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su temi fondamentali quali il rispetto degli animali, l’importanza di una corretta alimentazione quale garanzia di salute, la sterilizzazione, le adozioni consapevoli e un fermo NO agli abbandoni”. Viene poi ricordato che “il Giro d’Italia coinvolge direttamente più di 11 milioni di spettatori, un’operazione di sensibilizzazione davvero unica, specialmente prima del periodo estivo che sappiamo essere un momento critico a causa degli abbandoni”. Per sensibilizzare sul tema, lanciati anche gli hashtag #ilmigliormododiamarli #ilmigliormododiaiutarli.
GM