Dopo anni di proteste da parte degli animalisti, incidenti vari e svenimenti dei cavalli, arriva la stretta alle “botticelle romane” ovvero le storiche carrozzelle per le strade della città .
Infatti, secondo le indiscrezioni la nuova giunta capitolina ha approvato una memoria con la limita le botticelle ai parchi e ville storiche “per garantire la sicurezza del servizio, tutelare il benessere dei cavalli ed evitare problemi alla viabilità della Capitale”.
Ovviamente, la decisione non è stata accolta favorevolmente dai vetturini che non sono mai stati invitati ad un confronto in Campidoglio e per questo hanno minacciato di ricorrere al Tar.
Tuttavia, l’amministrazione ha tenuto a sottolineare di aver mantenuto fede alle promesse elettorali e di essere determinata ad avviare “l’iter per eliminare dalle strade le cosiddette botticelle per spostarle nei parchi e nelle ville della città , ambienti più salubri per gli animali e più sicuri per le persone”.
L’assessore alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanariche ha tenuto a rassicurare che “nessun vetturino perderà il lavoro, i titolari delle licenze avranno infatti la possibilità di trasformare l’attuale autorizzazione in licenze taxi”.
L’obiettivo mira alla “dismissione delle botticelle a trazione animale per sostituirle con biobotticelle elettriche, mezzi più moderni che mantengono comunque un alto valore turistico e culturale”, ha poi aggiunto l’assessore.
“Vogliono far contenti gli animalisti che portano voti ma noi in parchi e ville storiche non abbiamo intenzione di andare. Ci rivolgeremo al Tar, se necessario”, ha dichiarato un portavoce dei vetturini, pronti a dare battaglia e a mantenere il loro ruolo e la tradizione romana.