Un latente rischio poggia sul lungo collo delle Giraffe, gli esperti diramano l’appello per informare sul loro destino: spariranno per sempre.
Colpa della deforestazione e della sempre più assidua e deleteria onnipresenza dell’Uomo in zone dapprima riservate alla proliferazione della specie, le Giraffe sembrano essere sempre più vicine all’estinzione. Negli ultimi 20 anni sarebbero almeno 40mila gli esemplari scomparsi. I mammiferi dal grande cuore e particolarmente amati per il loro innato dono di suscitare empatia – basti pensare allo stilizzato personaggio della Giraffa, Melman, nella celebre pellicola d’animazione “Madagascar” – potrebbero scomparire per sempre.
Le Giraffe spariranno per sempre, il parere degli esperti è nefasto: il loro destino è segnato
Le recenti ricerche avanzate da alcuni studiosi di una rinomata università della Svizzera, con sede a Zurigo, analizzando il numero di Giraffe rimaste sul suolo della Tanzania avrebbe fornito risultati piuttosto scoraggianti sulla sopravvivenza a lungo termine della specie.
La Giraffa pare sia stata ulteriormente messa a rischio – in questi decenni – anche dalle criticità dettate dalla maggior estensione temporale della stagione delle piogge in Africa. La quale avrebbe provocato un elevato numero di vittime negli ultimi anni a causa del cambiamento climatico e dell’aumento di batteri pericolosi per la loro alimentazione. Meno rischioso sarebbe, invece, l’aumento generale delle temperature. Almeno la metà degli esemplari a collo lungo attualmente esistenti rischia di non sopravvivere a causa del dimezzarsi o dell’irreversibile danneggiamento delle piante con le quali questi mammiferi si nutrano abitualmente.
Se uno dei quesiti più gettonati riguardanti le Giraffe pare sia stato – da sempre – quello di comprendere il perché hanno il collo lungo, ora gli esperti avanzano le loro acute preoccupazioni su quello che sarà il destino di questa specie, tentando di fornire un’analisi il più esaustiva possibile per poter agire – quanto basta – tempestivamente e tentare di salvare almeno una piccola percentuale di questi esemplari. Il dimezzarsi della specie vede inoltre le sue colpe anche nell’aumento del bracconaggio e nell’abitudine, di alcune popolazioni africane, a utilizzare ossa e cervello delle Giraffe per la realizzazioni di alcuni rimedi frequentemente utilizzati nella medicina tradizionale.
Il simpatico animale è infine considerato ad alto rischio di estinzione dal momento che le zone storicamente abitate dalla specie, come – ad esempio – la Guinea, siano ormai considerate località pressoché assolutamente private dalla loro presenza.