La riserva naturale di Al Ma’wa, a 30 miglia a nord-ovest di Amman, in Giordania è stata creata sia per fornire una casa agli animali sia per cercare di fargli dimenticare le orribili guerre dei paesi da cui provengono.
Su una collina ombreggiata da querce, pini, uliveti e meleti, vivono Leoni, Tigri, e Orsi. Grandi animali molto lontani dai loro habitat naturali.
La riserva naturale ospita una molteplice varietà di fauna selvatica salvata dalla guerra in Giordania e dai paesi circostanti.
Il progetto è stato ideato congiuntamente dalla Princess Alia Foundation, una ONG di conservazione e sviluppo fondata da un membro della famiglia reale Hashemita, e Four Paws, una compagnia internazionale con sede a Vienna che si occupa del benessere degli animali.
Dal 2016, lo staff di Al Ma’wa ha curato e riabilitato 26 animali salvati dai giardini zoologici locali, dai contrabbandieri e dai paesi vicini tra i quali Leoni Siriani, un orso di Mosul, proveniente dall’Iraq e dei cuccioli di leone da Gaza.
Il terreno si espande per circa di 250 acri ed è stato donato dal Ministero dell’Agricoltura Giordano. Nella riserva Al Ma’wa sono stati ricreati ampi habitat per i grandi felini e orsi, permettendo loro di muoversi liberamente per la prima volta nella loro vita.
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L’idea della riserva ha preso piede nel 2011, quando la Princess Alia Foundation ha cercato di trovare una casa per Balou, un orso bruno salvato da uno zoo privato ad Amman.
La Giordania si trova in una posizione strategica infatti è proprio al centro delle rotte di contrabbando di animali selvatici, attraverso le quali molti animali esotici vengono trasportati per essere venduti a persone benestanti in Arabia Saudita.
Le forze dell’ordine giordane molto spesso hanno a che fare con contrabbandieri che nascondono pitoni all’interno delle proprie valige, cuccioli di Tigri sotto il sedile in piccole scatole e persone che pubblicano sul web annunci di animali esotici in vendita senza documenti .
Le incessanti guerre in Siria in Iraq e Gaza hanno fatto si che centinaia di animali da zoo sani non venissero abbandonati al proprio destino. Al Ma’wa è diventato il primo campo profughi per animali.
Una volta che Four Paws salva gli amici a quattro zampe dalle zone di conflitto li trasporta in Giordania. La loro salute è spesso in condizioni critiche, i veterinari di Al Ma’wa forniscono agli animali salvati vitamine, antibiotici e cure speciali per farli tornare in forma.
“La nostra cura si basa su un approccio: come possiamo convincere gli animali a dimenticare ciò che hanno passato?”, Dice Saif al-Rawashdeh, capo custode e supervisore di Al Ma’wa.
Per settimane dopo l’arrivo nella riserva, gli animali sebrano mostrare un comportamento “aggressivo”, urlando e ululando costantemente come riferisce la zampa.it.
“Quando gli animali arrivano, sembrano aggressivi e noi li aiutiamo a calmarsi, a non avere timore del rumore delle bombe o del passaggio di un aereo, e a superare lo stress post traumatico». Racconta un menbro dell staff.
“Ogni volta che diamo loro giocattoli, profumi, attività e giochi, le loro menti sono impegnate e lentamente li aiuta a dimenticare”, dice al-Rawashdeh
Quest’estate, la riserva aprirà un centro educativo per insegnare ai visitatori l’importanza di prendersi cura della natura da quando è stato aperto al pubblico ha ricevuto più di 1000 visite guidate settimanali tra cui molte scolaresche.
Imparare fin da piccoli ad amare e rispettare la natura è quello che andrebbe insegnato a tutti i bambini del mondo.
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L.L
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