E’ scandalo a Roma dopo che la società multiservizi Mapia rl ha vinto il bando per gestire nell’arco del 2016 i canili capitolini: Vitinia Ex Poverello, Muratella e Ponte Marconi ex Cinodromo gestiti attualmente dalla onlus Avcpp.
Le associazioni animaliste hanno addirittura promosso una petizione su Change.org per chiedere al sindaco Marino di revocare l’assegnazione della gestione delle strutture municipali ad una ditta che in Puglia, gestirebbe dei veri e propri canili lager, tra cui una da 1200 cani a Bari. Ma non solo, la Mapir Srl gestisce anche dei stabulari per animali da laboratorio per l’Università di Bari.
Nell’appello viene ricordato come la onlus Avcpp, che ha gestito fino a oggi i tre canili, ha presentato l’11 settembre un ricorso al Tar segnalando dieci irregolarità, tra le quali: cifre non congrue per il benessere animale e per pagare i servizi professionalizzati richiesti in gara; mancata presenza di “un importo fisso e non suscettibile di ribassi per le spese per la sicurezza; clausola di salvaguardia degli operatori non reale; canili messi a gara non dotati di autorizzazioni sanitarie e dove non è chiaro chi dovrà pagare le cure sanitarie degli animali e in quali luoghi queste cure dovranno essere espletate, assenza del punto di primo soccorso gatti – unico in tutta Roma che ha ricoverato curato e fatto adottare 7000 gatti feriti e malati in 10 anni. Oltre al lavoro svolto fino ad oggi viene anche denunciato che 100 lavoratori su 126 saranno licenziati.
Intanto da giorni i canili romani sono stati occupati dai lavoratori e sul posto sono giunti per esprimere solidarietà, numerosi rappresentanti di associazioni animaliste, come Animalisti italiani. Sui social è partito un tam tam di protesta con tanto di fotografie di Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani, il quale denuncia che “non permetteremo che una società con le mani sporche di sangue e macchiate dall’orribile crimine della vivisezione prenda le chiavi dei tre canili pubblici di Roma. Siamo in allerta. Oggi, nel giorno in cui era previsto l’insediamento della nuova gestione, la Mapia srl non si è presentata. Ma noi non intendiamo retrocedere di un passo. Siamo in allerta: non appena i nuovi gestori si presenteranno, saremo pronti ad arrivare in massa per scongiurare il peggio2.
“Aprite gli occhi, svegliatevi! Non basta protestare sul web, occorre scendere in campo e dare vita ad azioni concrete. Abbiamo bisogno della mobilitazione di tutti per salvare i cani del Comune di Roma. Sono tante piccole gocce a formare l’oceano. Da soli siamo piccoli, insieme possiamo cambiare davvero le cose”, è l’invito di Caporale, dal Canile Ex Cinodromo.
Per firmare la petizione clicca qui
Prima di lasciarsi trasportare dalla voglia di prendere il tuo amico felino in braccio, ci…
Chiunque abbia mai avuto un cane o un gatto sa benissimo quanto solo il pensiero…
Il chiurlottello rischia l'estinzione a causa dell'attività antropica: ecco le informazioni su questo volatile particolare.…