C’è sgomento a Tbilisi in Georgia dove dopo un violento nubifragio si è verificata l’esondazione di un fiume che ha allagato uno zoo, facendo scappare numerosi esemplari dalle loro gabbie.
Molti animali sono stati recuperati, altri uccisi. Per le vie della città si è scatenato un ero e proprio safari, con un funesto numero di animali abbattuti.
Altri esemplari tuttavia a distanza di quattro giorni sarebbero ancora in libertà e pertanto le autorità cittadine avevano invitato la popolazione alla massima cautela, considerando che vi sono ancora dei felini che si aggirano pera Tbilisi, tra cui una tigre bianca che ieri ha sbranato un uomo.
Secondo quanto si apprende, il felino sarebbe entrato in un magazzino all’interno di un edificio dove si era nascosto dopo il nubifragio e ha aggredito quattro persone, uccidendo il proprietario del palazzo e ferendo una persona.
La tigre dopo una breve ricerca è stata poi abbattuta.
Mentre le forze speciali stanno ancora cercando gli altri animali, per cui mancano ancora all’appello una tigre, un orso ed uno sciacallo, Tbilisi sta facendo conti con una città devastata dove a causa dell’esondazione del fiume Vera molte strade sono ancora impraticabili. In tutto secondo i numeri dello zoo, ben 300 animali sono morti annegati. L’amministrazione dello zoo aveva annunciato invece che nell’inondazione erano morti 8 leoni, 7 tigri, almeno 2 giaguari su 3 e 12 orsi su 14.