Soccorso animali a Genova
Dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova, sono numerosi gli appelli dei proprietari di animali che sono stati fatti evacuare senza poter portare con sé i propri animali domestici.
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Sarebbero circa 600 le persone sfollate e evacuate dalle loro abitazioni, tra via Porro e via Fillak, che furono costruite sotto al ponte.I residenti sono stati invitati ad uscire precipitosamente dalla loro abitazioni dalla Protezione Civile, fino a quando non sarà messa in sicurezza l’area. Tuttavia, la preoccupazione è ora rivolta non solo agli effetti personali ma soprattutto verso gli animali domestici come gatti, cani, uccellini o pesci e rimasti incustoditi nelle abitazioni.
Il problema risiede anche nel fatto che i residenti non possono tornare nelle loro abitazioni per timori di crolli.
Ecco perché dopo diverse segnalazioni, sono stati organizzati i soccorsi per poter recuperare gli animali.
Tra questi, viene riferito “Keba, una giovane tigrata, è stata la prima gattina messa in salvo dai vigili del fuoco”,
In totale ci sarebbero decine di animali, tra gatti, cani, tartarughe, canarini intrappolati nelle abitazioni.
Soccorso animali Genova
Intanto in rete, sono già partiti gli appelli a sostegno dei volontari che si stanno adoperando sul posto. Tra le organizzazioni coinvolte, Oipa, Lav e un’associazione locale che si occupa di felini domestici e di un gattile.
Ovviamente, come registrato in molte altre tragedie, in questi casi sono necessarie non solo volontari che operano sul posto. Tra le richieste, il soccorso ed assistenza in loco degli animali eventualmente feriti. Oppure, l’accoglienza degli animali delle persone sfollate che non possono portarli con sé e le segnalazioni di animali in difficoltà.
Infine, sono sempre necessari in queste situazioni, elementi di prima necessità come il cibo per gli animali.
Ogni associazione si è data un incarico e si sta pertanto occupando di raccogliere le richieste e le donazioni.
Ecco il post con l’appello dei volontari.
C.D.