Genova, ignoti devastano il CRAS: si pensa ad atto intimidatorio

Foto dell'autore

By Antonio Papa

News

enpa1
Foto Facebook

Brutto episodio capitato mercoledì notte a Genova, quando ignoti si sono intrufolati nella sede CRAS (Centro Recupero Fauna Selvatica) di Genova mettendo tutto a soqquadro. La scoperta è stata effettuata nella giornata di ieri dai volontari dell’ENPA di Campomorone, che detiene il controllo della struttura. Sono stati segnalati furti e mancanze: è infatti sparita la cassetta contenente i soldi derivati dalle donazioni dei privati, e come se non bastasse i responsabili di questo odioso atto si sono anche divertiti ad aprire le gabbie e le finestre.

Gli animali per fortuna stanno bene e sembra non abbiano subito nessuna violenza, ma risultano molto spaventati dall’accaduto. Si pensa che tutto questo possa essere una sorta di ritorsione nei confronti dell’instancabile attività dell’ENPA di Genova contro il bracconaggio e la caccia di frodo denunciati nei mesi scorsi e che stanno mettendo a dura prova la fauna del posto.

Un mese fa un cacciatore privo dei regolari permessi era stato scoperto dalle guardie volontarie del WWF mentre era impegnato nell’illecita cattura dei colombacci. A lui si era giunto dopo un apposito pedinamento, dopo che aveva destato numerosi sospetti per l’attività che portava avanti. L’uomo è stato fermato e si è scoperto che non possedeva senza la necessaria licenza obbligatoria. Ed a quanto pare non sarebbe il primo caso.

Ma le associazioni animaliste si stanno scontrando anche con le istituzioni locali in Liguria: infatti la Regione ha deciso con un provvedimento giudicato da molti controverso di proteggere coloro che esercitano l’attività venatoria, riservando multe salate per chiunque” volontariamente compia azioni di sabotaggio all’esercizio venatorio, cagionando intenzionalmente l’interruzione della caccia o turbando il regolare svolgimento dell’attività venatoria”.

Alle polemiche non c’è mai fine, dopo il recente decreto poi ritirato relativo alla tassa sugli animali non sterilizzati, poi alla discussa Legge di riforma dei parchi approvata dal Senato ed infine da quanto sta accadendo in Friuli relativamente alla caccia agli uccelli.

Gestione cookie