Un gatto ha rischiato di finire in un tritarifiuti: forse abbandonato in una gabbia in mezzo all’immondizia, è stato notato in tempo da una coppia e salvato

Un gatto salvato all’ultimo minuto dal camion tritarifiuti: questa la storia di Raymond, micio di razza europea che stava dormendo in mezzo alla spazzatura e che non si è accorto dell’arrivo del mezzo. Un racconto che non avrebbe avuto un lieto fine se non fosse stato per l’intervento di un altro Raymond, l’umano che ha salvato il felino da morte certa.

Arriva il tritarifiuti, il gatto viene salvato appena in tempo

Tutto avviene nel Bronx di New York: Raymond è un passante che, per caso, ha incrociato un giorno la strada del gattino che avrebbe preso il suo nome. L’uomo stava infatti camminando per la città, quando ha sentito un rumore strano provenire da un mucchio di immondizia. L’umano si è così avvicinato e ha notato un micio assonnato, chiuso in un trasportino per gatti che cercava di dormire.

Poco distante, il camion tritarifiuti stava svuotando alcuni cassonetti e presto sarebbe arrivato a prendere anche la spazzatura in mezzo alla quale stava il felino. Un animale probabilmente abbandonato dal suo proprietario, che con un gesto crudele aveva deciso di disfarsi del suo amico a quattro zampe.

Raymond si è accorto del pericolo che il gatto soriano stava correndo e ha deciso di salvare il quattro zampe togliendo la gabbia dal cumulo di immondizia ed estraendo il micio dal trasportino dentro il quale era chiuso. Di seguito, il video completo del salvataggio.

Un gesto nobile da parte di Raymond, che ha evitato una fine terribile a un gatto randagio. L’uomo, tuttavia, non si è limitato ad allontanare dai rifiuti il felino, ma ha deciso di dare all’animale una nuova possibilità.

Il gatto salvato dal tritarifiuti trova una nuova casa

L’umano che ha salvato il micio ha pensato di consegnare l’animale alle cure del Little Wanderers NYC, gruppo che si occupa di gatti randagi del Bronx. I volontari hanno preso in cura l’animale, che è stato chiamato Raymond, esattamente come il suo salvatore. Dopo aver passato un periodo presso la struttura, il felino è stato adottato da una famiglia che oggi si prende cura di lui. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.

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Matteo Simeone