L’incredibile trasformazione di un gatto: il micio viveva in un rifugio ed era sempre triste e inconsolabile finché non è stato adottato.
Con occhi tristi e inconsolabili osservava dalla vetrina di una porta chiunque passasse in strada. Questo lo sguardo malinconico di un gatto dal manto grigio tigrato che viveva in un rifugio per animali nella grande e popolosa città statunitense di Louisville nel Kentucky. Il micetto, convinto che sarebbe rimasto per tutta la sua vita chiuso in una gabbia, trascorreva le sue giornate immobile limitandosi a posare il suo triste sguardo sugli ospiti del rifugio. Finché un giorno tutto è cambiato.
La trasformazione del gatto dopo l’adozione: da triste e inconsolabile a spensierato e affettuoso
A raccontare la storia del gatto grigio e la sua incredibile trasformazione è un video che, condiviso su Instagram all’account @henrysthoughts, ha raggiunto milioni di visualizzazioni commuovendo tutti gli utenti del web.
I tristi occhi del micetto del rifugio hanno infatti commosso una ragazza, Alyssa Keeling. La giovane, trovandosi a passare per caso davanti alla vetrina del gattile, è rimasta colpita dallo sguardo depresso del gattino. Alyssa non ci ha pensato neanche un secondo e ha preso la sua decisione. Così la donna ha raccontato a Newsweek: «È stato lo spettacolo più pietoso, ma è stato anche amore a prima vista. Nei giorni successivi ho inviato un’e-mail all’organizzazione che lo stava ospitando, ma sono stati molto lenti a rispondere. Volevo disperatamente tirarlo fuori da quella gabbia e portarlo a casa mia!».
Dopo qualche giorno Alyssa Keeling ha ricevuto un’e-mail con la quale le veniva comunicato che avrebbe potuto adottare il gatto. La ragazza si è così subito recata al rifugio e ha preso con sé il micetto, ribattezzandolo con il nome di Otie. La trasformazione del triste micetto è stata testimoniata da un video postato dalla stessa giovane sul profilo Instagram dedicato ai suoi gatti di casa, Carl e Curtis. Sull’account social, inizialmente creato per condividere le immagini del suo primo gatto Henry (di qui il nome di “Henry Thoughts“), Alyssa posta quotidianamente i filmati dei felini domestici Carl e Curtis e, da un anno, anche di Otie (così si legge sul profilo: «Henry, Otie, Carl and Curtis! Wisdom Comedy Positivity Cat Soap Opera»).
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Il filmato che ha ottenuto il maggior numero di visualizzazione è proprio quello che mostra il cambiamento del micetto Otie. Il video inizia mostrando la tristezza del felino sdraiato nella sua gabbia con la testa appoggiata alla zampa; le scene seguenti mostrano invece la felicità e spensieratezza del gattino subito dopo l’adozione. Così scrive la giovane nella didascalia posta a corredo del video: «Un anno fa ho condiviso questo video di come Otie si è trasformato da bimbo burbero in gabbia a gatto amato e fiorente! Questo gatto e questo video sono il motivo per cui conosco TANTI di voi! Quindi voglio solo dirvi grazie. Grazie per il vostro amore nei confronti di Otie! Grazie per aver condiviso questo spazio con noi. Sono così grata ogni giorno per Otie e per questa comunità di fantastici amanti degli animali».
Alyssa ha raccontato a Newsweek: «La trasformazione di Otie è stata come il giorno e la notte. È passato dall’apparire assolutamente sconfitto in quella gabbia a uscire dal suo guscio in pochissimo tempo. Il giorno in cui lo abbiamo portato a casa ci stava già mostrando quanto sia affettuoso e unico. È passato dall’essere un timido gattino in gabbia ad essere una risorsa di amore». Il micetto ha sin da subito fatto amicizia con gli altri quattro zampe della casa, in compagnia dei quali trascorre in serenità le sue giornate. Alyssa nei suoi post su Instagram ricorda a tutti gli utenti del web la gioia che l’adozione di un gatto può portare: «Quando ho incontrato Otie, non avevo intenzione di prendere un altro gatto (è il suo terzo). Eravamo perfettamente soddisfatti dei due che avevamo. Ma quando l’ho incontrato, non ho visto solo un gattino triste. Ho visto tutto quello che poteva essere. Ho visto come si adattava agli altri nostri gatti. L’ho visto uscire dal suo guscio. Ho visto l’amore che avrebbe dato e ricevuto. È stato più che gratificante vedere tutto questo e altro ancora prendere vita. I gatti rendono la vita più strana, più amorevole e più divertente! Otie era il piccolo “strambo” micetto di cui non sapevo di aver bisogno. Lo amo con tutto il cuore». (di Elisabetta Guglielmi)