Incredibile e spiacevole conseguenza quella che si è trovato suo malgrado a vivere un ragazzo di 23 anni. Il giovane, originario del Belgio, è stato graffiato dal suo gatto e questo gli ha comportato l’impossibilità di avere erezioni. L’identità del soggetto non è stata diffusa per motivi di privacy. E’ stato però accertato che c’è una correlazione diretta tra il graffio e la sopraggiunta impotenza. Questi, oltre a non potere avere rapporti sessuali normalmente, aveva affermato ai dottori di accusare anche forti dolori ai testicoli. Il tutto insieme a febbre alta e sudorazione. La colpa è da imputare ad un batterio ben specifico, chiamato Bartonella henselae, il cui habitat favorito sarebbe proprio la bocca dei gatti ed anche gli artigli. Il tutto è emerso in seguito ad una serie di test mirati. Questo virus è portatore di altri sintomi poco piacevoli quali emicranie, spossatezza e linfonodi ingrossati. Addirittura in casi più complicati può anche portare a delle problematiche di natura cerebrale oltre che ad infezioni cardiache. In seguito ad una terapia basata su un ciclo di antibiotici, la situazione del giovane ha fatto registrare un miglioramento.
Ma i dottori non sanno dare una spiegazione netta riguardo il sopraggiungere dell’impotenza con l’infezione subita. In altri casi la conseguenza più diretta era stata una paralisi facciale, con quindi il blocco di altri muscoli del corpo. Hanno anche ricordato come i morsi dei gatti risultano essere più infettivi rispetto a quelli dei cani, e per fortuna sono più rari. I felini infatti sono in grado di trasmettere i batteri all’interno del tessuto umano, penetrandolo nell’immediato più nel profondo. Nei casi di morsi di cani invece le ferite spesso risultano essere più estete ed a livello superficiale. Lo scorso anno una donna di nazionalità inglese invece si ammalò dopo essere stata leccata dal suo cagnolino. Si trattava di un Levriero italiano, ed in seguito a quell’episodio la donna ebbe l’insorgere di una sepsi. E se avete un gatto saprete quanto sia importante non sottoporlo a stress o spavento improvvisi. Ecco quindi come riconoscere alcuni segnali di disagio da parte dei vostri mici. Vi diciamo noi come individuare eventuali segnali di aggressività e cosa fare in questi casi.
A.P.
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