Un gatto si piazza sul tetto di un treno per più di due ore: alla fine gli addetti ai lavori sono costretti a rimandare la partenza.
Di gesta stravaganti ne vediamo fin troppo al giorno d’oggi. Siamo abituati a vedere, e non osservare che è cosa ben diversa, così tante immagini che alcuni ci passano davanti e nemmeno ce ne accorgiamo. Altre, invece, per il loro modo di presentarsi in circostanza bizzarre catturano la nostra immagine. A volte non solo quella: anche il tempo.
E dalle immagini ci spostiamo agli eventi. Delle situazioni in cui il tutto si svolge in maniera così surreale che non ci resta altro da fare che accomodarci e gustarci la scena in silenzio. Magari anche sorridendo tra un giro di lancette e un altro. Insomma, da qualcosa che ci potrebbe far perdere le staffe in meno di due secondi impariamo subito a ridere per ciò che poi si palesa.
In questi situazioni davvero surreali, molto spesso sono coinvolti i nostri amici a quattro zampe. Se i cani sono più propensi a mettere muso, volto e zampe in luoghi davvero pericolosi, dove la loro presenza non è fatta “gradita”, dall’altra parte, i gatti, cercano sempre un modo per mettersi in mostra e catturare l’attenzione dei molti che passano per la via. Com’è successo all’interno di una stazione ferroviaria, ove un gatto si è piazzato sul tetto di un treno. La partenza è stata prima rimandata e poi soppressa.
Corriamo, ci dirigiamo in un posto di lavoro, poi in un altro, poi a casa e poi si ricomincia, di nuovo. “Fortuna” che è arrivato il coronavirus. Ovviamente fortuna si fa per dire e si mette tra le virgolette. Di fortunato non c’è assolutamente nulla. Ma va inteso come uno stop alle nostre vite frenetiche. Un qualcosa che ci poteva benissimo passare tra la mente senza la pandemia, ma che comunque è arrivato.
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Ma non solo il coronavirus. Di solito, e su ciò eravamo abituati prima di questo catastrofico evento, gli imprevisti che ci permettevano di fermarci e prendere la vita con un po’ più di allegria arrivavano nei posti dove c’è molto “traffico” di persone, come gli aeroporto, o meglio ancora le stazioni ferroviaria.
E così è successo di nuovo. E dove, se non in un posto “magico” come quello della città di Londra? Il protagonista della vicenda è stato un gatto, che tra la disattenzione generale è salito sul tetto di un treno, poco sopra il muso del mezzo che doveva partire da London Euston e fermarsi a Manchester.
Partenza per le ore 21.00? Nemmeno per sogno. Il gatto si è rifugiato sul treno e ha cominciato a scrutare i passeggeri in arrivo, come se niente fosse. Come se… si volesse prendere gioco di loro per un paio d’ore. Le stesse che sono passate prima che gli addetti ai lavori issassero un bidone per farlo scendere. Quest’ultimo ha preso la palla al balzo ed è sceso al volo, scomparendo nell’arco di pochi istanti.
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I passeggeri, dopo il passare del tempo, sono stati sistemati all’interno di un altro treno e poi partiti per Manchester con un “leggero” ritardo. Un addetto ai lavori ha dichiarato: “Mai avevo visto una scena del genere. Di solito abbiamo molti volatili in scene come queste, che spariscono all’istante, ma un gatto, fermo due ore in quel modo, non lo avevo mai visto”.
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