Ogni anno la stessa storia: a Milano un gatto sparisce ogni dicembre e torna a casa qualche giorno: un mistero ancora irrisolto
Che siano animali indipendenti e abitudinari, si sa. Ma quando un gatto sparisce ogni anno, sempre nello stesso periodo, per poi tornare a casa come se nulla fosse, iniziano i sospetti. A Milano scoppia il caso del gatto che sparisce ogni dicembre, per poi fare ritorno nella sua casa con i suoi padroni. E’ legittimo chiedersi dove va e perché, ma soprattutto perché lo fa sempre nello stesso periodo. Ricordiamo che la personalità del gatto è davvero forte e non ama che qualcuno decida per lui: ecco cosa si sa di questo mistero meneghino.
Non è di certo la prima volta che accade, eppure ogni anno pare che i padroni di questo micio lo vedano sparire per qualche giorno per poi ritrovarselo davanti alla porta di casa. Nulla di strano, direte voi! Eppure il fatto che sparisca in un preciso periodo dell’anno, come quello natalizio, fa sorgere numerosi sospetti.
I gatti sono molto abitudinari e non amano i cambiamenti alla loro routine familiare, anche quando essi li riguardano indirettamente. Molti umani aspettano il periodo natalizio per addobbare casa, magari cambiare la disposizione di mobili e oggetti per fare spazio ad albero, presepe e pacchi regalo talvolta anche ingombranti.
Un gatto che vede questo scenario prendere vita davanti ai suoi occhi ogni anno, potrebbe non esserne del tutto felice: l’aria di festa, nuova, che si respira in casa potrebbe dargli addirittura fastidio. Ma non perché si tratta di un animale apatico o triste, ma perché è pur sempre un grosso cambiamento nelle sue abitudini.
Potrebbe essere dunque per protesta o semplicemente perché il micio non sente alcun obbligo a restare a casa se non vuole! Pu avendo un umano che si prende cura di lui, della sua alimentazione e della sua salute, sa decidere per sé stesso e lo dimostra coi fatti!
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Ma pare proprio che nel capoluogo lombardo ci sia un gatto che sparisce ogni anno, nel mese di dicembre, e che fa ritorno a casa qualche giorno dopo. A quanto pare non si preoccupa di sfidare neve, freddo e pioggia che caratterizzano spesso gli inverni milanesi: lui va via e torna quando gli pare.
Giuliano, questo il nome del micio, se ne va a zonzo, incurante delle ansie e delle (giustificate) preoccupazioni dei suoi padroni. Quando deciderà di tornare, lo farà probabilmente una delle prossime mattine, all’alba, per ricevere le solite coccole e premure dei suoi umani, felici di ri-vederlo ancora una volta. Chissà se i suoi padroni, dopo il ripetersi della vicenda puntualmente ogni anno, siano sempre meno preoccupati di non rivederlo più!
Francesca Ciardiello
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