Il gatto Sox diventa famoso in rete grazie alle sue incredibili esplorazioni in solitaria, i suoi viaggi: dalle grandi vette alle ottime pizze.
Se è appurato di come i gatti domestici amino trascorrere il tempo libero nel proprio rifugio, un gatto di nome Sox ha confermato l’esistenza di una curiosa eccezione. Sox è infatti divenuto incredibilmente famoso per le sue avventure vissute all’esterno della sua abitazione. La sua passione per i viaggi l’ha portato lontano, fino a riuscire ad allontanarsi – grazie all’ingegnoso metodo, per un micio, rappresentato dall’autostop – per ben 120 chilometri dal suo quartiere. La storia di Sox, in diretta dall’Inghilterra, starebbe facendo ora, proprio come desidererebbe lui stesso, il giro del mondo.
Alcune immagini relative alle esplorazioni dell’impavido micio sono state rese pubbliche dalla sua mamma umana su Facebook. La donna avrebbe creato, appositamente per lui, una pagina in cui inserire alcune tappe dei suoi viaggi più iconici. Su “Sox the explorer and friendly kitten” è difatti possibile osserva Sox mentre si arrampica dapprima in altezze disseminate nello spazio domestico, forse perché ancora troppo piccolo per avventurarsi all’esterno, fino ai suoi primi approdi sugli alberi del vicinato e sui balconi delle vicine abitazioni.
In didascalia allo scatto che vede Sox in cima ad un albero, la sua padroncina lo descrive così: “se non riesci a trovare Sox dopo un po’, sappi che lui è già sulla cima di un albero del Victorian Park… dove ha appena individuato un uccello”. Dunque, la ricerca della libertà di Sox non avrebbe visto soltanto mete molto lontane, ma quanto una profonda esplorazione di tutto il territorio che lo circonda.
L’ultimo viaggio, nonché il più lungo, intrapreso dal gatto arancione Sox in solitaria avrebbe fatto scalpore a a Wallington – nella cittadina a sud di Londra, dove abita attualmente – per il suo essere riuscito a convincere ben due autisti a dargli un passaggio verso la località di Whitstable.
Dopo averlo cercato a lungo e non riuscendo più a rintracciare il suo eventuale percorso, la sua padroncina ha scoperto che Sox aveva compiuto un viaggio di 60 chilometri di andata e 60 chilometri di ritorno, grazie all’autostop.
Non è la prima volta che Sox – infrangendo tutte le regole principali del viaggiare in sicurezza con un gatto – riesce ad accedere alla macchina di un estraneo. La sua padroncina ha infatti raccontato di come – dopo una delle sue più celebri fughe da casa – sia stato ritrovato per caso nell’auto di un suo conoscente.
Un’altra vicenda piuttosto nota riguarda la permanenza di Sox in un locale notturno, la sua mamma umana lo è andato a prendere direttamente in discoteca per poi riportarlo a casa. Inutile dire che Sox si stava divertendo moltissimo tra le luci stroboscopiche e le diverse migliaia di mosse di danza da poter osservare in pista.
Sembra dunque che il micio Sox ami più di ogni altra cosa fare nuove esperienze e conoscere nuove persone, oltre che esplorare luoghi sempre diversi. Per questo ha ottenuto la nomina di “gatto esploratore”. Quella di Sox è – di certo – una vita vissuta liberamente a 360°.
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