Sconcertante quanto avvenuto nel piccolo centro di Pian Camuno, in provincia di Brescia, dove un gatto è stato ritrovato orribilmente sfigurato e con gravissime lesioni su tutto il corpo. L’animale presentava una profonda lesione alla spina dorsale, gli era stata amputata la coda ed era stato scuoiato vivo. E nonostante ciò il gatto era ancora vivo, ma purtroppo la corsa d’urgenza verso il più vicino veterinario è risultata vana.
E quel che è peggio è che è stata la sua padrona a dover prendere la difficilissima scelta di farlo sopprimere, perché troppo grande era il dolore che l’animale stava patendo. La giornata di questa donna è stata sconvolta in questo modo, con un episodio che definire tragico sarebbe limitativo.
La signora ha poi trovato la forza per reagire e fare qualcosa per cercare di riscattare la morte del suo amato Ghibli, e così è stata sporta una denuncia verso ignoti per maltrattamento ed uccisione di animali all’ENPA, agli uffici dell’ATS nonché ai Carabinieri della stazione di Artogne.
La donna, affranta, ha detto che il suo gatto ha sofferto le pene dell’inferno, venendo sottoposto alla stessa tecnica utilizzata per scuoiare i conigli. Sempre la donna ha detto che in mattinata il suo micio stava bene, era poi andata al lavoro ma rientrando alle 14:30 ha trovato il corpo del suo Ghibli su una aiuola fuori casa.
Purtroppo pare che nessuno abbia assistito all’efferato delitto, non ci sono testimoni oculari nonostante tutto fosse accaduto in pieno giorno. La signora ha anche altri animali domestici, e rivela che tre anni fa un suo cane fu avvelenato mentre poco tempo fa stessa sorte era toccata anche ad un altro gatto.
La donna ha anche detto di avere dei sospetti su chi possa essere stato, si tratterebbe di un individuo che avrebbe anche rivolto direttamente delle minacce alla signora. Per fortuna c’è chi invece ama gli animali, al punto da fare una cosa incredibile.