Ricoperto di una sostanza tossica il gatto diventa verde e corre un grosso rischio per la sua salute: subito il pronto intervento.
A causa di una pericolosa intossicazione, che si sarebbe potuta rivelare fatale, un povero micio ha visto il suo pelo trasformarsi improvvisamente e diventare di colore verde. Un volontario, che passava di lì, si è accorto per primo dell’insolito cambiamento del suo manto. L’addetto al recupero di animali – impressionato dalla reazione del micio ma non comprendendo le motivazioni di tale cambiamento – si è fermato per soccorrere l’animale. Il gatto era sdraiato in strada, come se fosse rimasto senza forze.
Nessuna delle persone ritrovatesi a percorrere quel tratto di strada aveva notato il micio rimasto in quello stato di immobilità sul terreno. Il filmato del recupero del gatto, della sua diagnosi e della sua disintossicazione è stato pubblicato sul canale YouTube di “Pet Care Media” lo scorso 25 aprile.
I volontari del team di recupero hanno lasciato che la loro veterinaria di fiducia effettuasse in ambulatorio le necessarie verifiche sulla sua intossicazione, conclusasi con un intervento tempestivo. Una perlustrazione dei volontari nella zona in cui il micio è stata recuperato ha lasciato trasparire la presenza di una scatola di cibo contaminata con la quale probabilmente in gatto sarebbe entrato in contatto.
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L’équipe di veterinari ha intubato il gattino per fornirgli la dose di ossigeno che non riusciva più a reperire autonomamente e ha gradualmente iniziato a ripulire il suo organismo con delle flebo. Il micio avrebbe iniziato a mostrare degli incoraggianti segni di ripresa dopo alcuni giorni dal suo ricovero. Eppure, nonostante le cure impartite abbiano presto dato risposte benevole per il micio, il suo pelo sarebbe rimasto verde e invariabile. In relazione ai pericoli consecutivi a un’intossicazione, tra i miti da sfare, c’è quello dell’Ulivo: la pianta avrebbe benefiche proprietà per il gatto.
Ricordando agli amanti degli animali che anche in Primavera è opportuno salvaguardare il nostro gatto, la sofferenza del micio dovuta al rischioso contatto con la sostanza ancora non ben identificata dai volontari ha infine smesso di manifestarsi permettendo così al gatto di ricominciare camminare normalmente. Il gatto ha inizialmente esplorato degli spazi interni al rifugio, creati dai volontari per il suo svago, e infine al suo esterno.
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Come recita anche la didascalia conclusiva al filmato: nonostante il micio rischi di confondersi molto facilmente con la natura circostante, per via della colorazione del suo manto dalle varie sfumature di verde, è ora il “gatto più felice“.
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