Un gatto è rimasto incastrato per 4 giorni nello storico palazzo dell’università siciliana: un video documenta la lunga attesa del micio.
La prima segnalazione della preoccupante situazione in cui si è ritrovato un povero micio è stata inoltrata da una cittadina del posto alle autorità lo scorso 18 ottobre. Un gatto nero era accidentalmente rimasto incastrato nelle grate di una finestra di un palazzo storico di Palermo. Come racconta la donna nella pubblicazione su Facebook, con tanto di immagini, il micio sarebbe precipitato dal tetto riuscendo a rimanere impigliato a una sporgenza dell’edificio. Quest’ultima, però, si sarebbe infine trasformata in una trappola.
Il coraggioso recupero del gatto: era incastrato da 4 giorni nello storico palazzo sede dell’università
“Ho bisogno di aiuto“, ha scritto la donna su Facebook denunciando la presenza del gatto che stava cercando invano di liberarsi da giorni. Il micio è rimasto bloccato tra le strette grate di un alta finestra dello storico Palazzo Chiaramonte (Steri). “Lo stiamo alimentando“, ha continuato la cittadina in diretta da Palermo, ma “piange tutto il giorno“.
Il giorno stesso della segnalazione la donna ha condiviso su Facebook anche un breve video che testimoniava più dettagliatamente la presenza del micio sull’alta finestra. “Sono intervenuti anche i pompieri“, ha spiegato la donna che aveva già contattato le autorità per poter aiutare il gattino, ma i Vigili del Fuoco hanno risposto che non potevano tagliare le grate dal momento che si trattava di un palazzo storico. La donna allora, che aveva dato da mangiare al micio “attraverso le grate” in attesa di ricevere un aiuto più pratico, ha dato vita a una catena di solidarietà in rete per evitare che il gatto non riuscisse a sopravvivere.
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Dopo l’ultima segnalazione della donna e la prima perlustrazione del luogo da parte dei Vigili del Fuoco, le Fiamme Rosse si sono nuovamente presentate dinanzi alla finestra dove il micio e, con l’aiuto di una scala, sono riusciti a raggiungere il gatto. Poi, servendosi di un apposito attrezzo, e soltanto dopo aver ricevuto il consenso, hanno tagliato “la griglia che ostruiva il passaggio” del micio. La donna ha infine ringraziato tutta la comunità del posto che l’ha aiutata a attirare l’attenzione dei soccorritori e a dare coraggio al gattino in attesa del suo salvataggio.