Il gatto in questione, di nome Sima, si è perso durante la fuga dall’Ucraina: circa due mesi dopo è ricomparso incredibilmente vicino a casa

Nei primi giorni di marzo, quando in Ucraina è scoppiato il conflitto causato dalle truppe russe, molte persone hanno deciso di lasciare le zone colpite dalla guerra per cercare rifugio da qualche altra parte. Quando i russi sono riusciti ad occupare Bucha, molte persone hanno deciso di fuggire in fretta e furia per non perire sotto i bombardamenti. Questo è il caso di una donna che, dopo aver raccolto le sue cose e il suo gatto, ha intrapreso il suo viaggio verso una destinazione più sicura.

Il gatto si era perso durante la fuga dall’Ucraina: il miracolo avviene circa 45 giorni dopo

Sfortunatamente però, durante la confusione e la paura della fuga, il micio si è allontanato e ha fatto perdere le sue tracce. La ragazza è stata comunque costretta a fuggire senza il piccolo felino, ma il suo pensiero è sempre stato solo ed esclusivamente ritrovare il suo amico a quattro zampe.

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Quando tutto sembrava ormai perduto, a distanza di quasi due mesi (45 giorni dopo per l’esattezza), è avvenuto un miracolo. Secondo un tweet della giornalista indipendente Olga Ttokariuk, la donna ucraina è tornata a Bucha, dopo che la città è stata liberata dai russi, ed è tornata a casa sua per cercare di individuare il suo gatto.

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Apparentemente non c’erano tracce del micio nell’abitazione e nei dintorni, ma la pet mate non ha mollato le ricerche nemmeno per un minuto e non si è arresa. Per giorni e giorni ha continuato a cercare il felino tra le strade e le macerie di Bucha. Un giorno, finalmente, tutto il suo impegno è stato premiato. Pare che Sima sia spuntato fuori dal nulla, stanco e molto affamato, ma felicissimo di poter riabbracciare la sua proprietaria.